Mi sento un po’ come la mistica “Araba Fenice”, l’uccello sacro dal favoloso piumaggio color oro, rosso e azzurro: risorto dalle ceneri di una vuota esistenza, ora brillo di una nuova luce.
Michele Sbriscia
Cari iCrewers vi è mai capitato di imbattervi in un romanzo con la convinzione di trovarci una determinata storia e venire catapultati in qualcosa che proprio non ti aspettavi?
Ecco in “Araba Fenice” a me è capitato proprio questo.
Si tratta di un romanzo che seppur è stato collocato nella tipologia giallo/trhiller supera ogni genere e travalica ogni confine.
Ho adorato la protagonista Kari che viene descritta attraverso gli occhi di un innamorato Andrea. A me questi due protagonisti hanno ricordato molto un’altra altrettanto affascinante coppia Jean e Nadia de “Il mistero della pietra azzurra”, perché?
È presto detto!
Il nostro protagonista Andrea è una persona positiva, solare, un po’ insucura, ma molto ironica che conduce una vita pacifica; lavora per un’agenzia di viaggi e ama andare in biblioteca, il tutto viene sconvolto dopo l’incontro con la bellissima e affascinante Kari.
Kari ha un passato che non conosce del tutto e origini tunisine che le donano una bellezza a cui Andrea proprio non sa resistere.
Ma se questa è la storia d’amore in “Araba Fenice” vivono mille altre sfumature; c’è un lato legato al giallo con una serie di terribili omicidi, un’altro legato all’avventura che ci conduce in una vera e propria caccia al tesoro, un altro legato al mondo onirico.
Lo stile è pulito, veloce e invoglia la lettura, molto belle le descrizioni che ti portano a immaginare i paesaggi.
Ho trovato ambiguo, ma anche originale il titolo che non ha quasi nessuna correlazione con la storia se non che per l’estratto che vi ho sopra citato e con la cover che riporta come potete notare la piuma di una Fenice. Mi chiedo cosa possa rappresentare questo titolo per l’autore di questa interessante opera.
Porgeremo questa domanda direttamente a Michele Sbriscia. Chissà cosa ci risponderà?
Seguiteci e lo scoprirete!
Michele Sbriscia
Nato a Fano, nelle Marche nell’1970. Ama il suo lavoro, trascorrere il tempo con la sua famiglia e curare il suo giardino. È una persona semplice e profonda, adora la pioggia e la libertà che trasmette al corpo e all’anima.
“L’Araba Fenice” è il suo romanzo d’esordio edito da Lettere Animate nel 2015. “Segui la piuma della fenice” è il motto con cui pubblicizza l’opera, ovviamente per la piuma di fenice presente sulla cover del romanzo.
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