Caro lettore, dopo aver iniziato a parlarti degli animali di colore bianco, eccomi per presentartene altri cinque.
Ermellino
È un mustelide, come la donnola, di cui ti ho già parlato. La sua pelliccia è di colore candido solo in inverno, così da consentirgli la mimetizzazione dai predatori; d’estate questo colore lo renderebbe fin troppo evidente, quindi la natura ha previsto una mutazione nel colore della pelliccia, che diventa di color bruno-rossastro.
È un carnivoro, si nutre di piccoli rettili, roditori, vertebrati e uccelli; è attivo sia di giorno che di notte; è molto curioso. Queste caratteristiche lo rendono più facilmente individuabile, non solo ai predatori naturali, ma anche dall’uomo, che lo caccia per la bellezza della sua pelliccia, soprattutto quella invernale.
Il periodo degli amori può avvenire sia in primavera che in estate. Nel primo caso la gestazione dura circa due mesi, nel secondo caso, dopo quattordici giorni dalla fecondazione, inizia un periodo di quiescenza, interruzione nello sviluppo del feto, così da poter partorire i cuccioli l’anno successivo.
Pecora garfagnina
Questa è una razza di pecore originarie dell’Appennino, come riportano alcuni dipinti di Giotto. Ora, purtroppo, è in via di estinzione: sono presenti circa seicento capi in provincia di Lucca.
Orso polare
Mammifero carnivoro che vive al Polo Nord, nel mar glaciale artico, di cui ti ho già parlato.
Airone bianco
È il più grande uccello appartenente alla famiglia degli ardeidi, incluso nel grande ordine dei Pelecaniformi, a cui appartengono anche il tarabuso, il tarabusino e la nitticora.
Il becco è giallo, le zampe di colore nero, tranne durante il periodo riproduttivo, quando indossa un abito nuziale: i colori si invertono; il piumaggio resta sempre di colore candido.
Capra bianca
Questa razza è originaria del Lazio, consiste in circa tremila individui. L’allevamento non è molto incentivato, poiché la produzione di latte è medio-bassa, anche se risulta la migliore caratteristica produttiva, oltre alla carne di capretto, particolarmente apprezzata. In passato si utilizzavano anche le pelli per la produzione di otri di vino e zampogne, mentre i peli servivano a imbottire le selle e con le corna si producevano oggetti intagliati.
Consigli letterari sugli animali bianchi
I primi libri di cui ti voglio parlare oggi sono due testi illustrati, rivolti ai piccoli lettori: Bee bee la pecora astuta dei fratelli di Sommerset Mark e Rowan e La pecora che sapeva covare le uova di Gemma Merino, dove la protagonista è, appunto, una pecora.
Se, invece, il piccolo lettore è un appassionato di poesie, ti voglio consigliare il libro La capra canta di Giusi Quarenghi.
Nel libro Una pecora nera a scuola. Dory fantasmagorica di Abby Hanlon è raccontata la storia di Dory che deve imparare a leggere, per non perdere l’amicizia con la sua amica Rosabella.
Ai lettori che crescono oggi voglio consigliare L’ultima pecora di Ulrich Hub: un viaggio ricco di colpi di scena e molto divertente.
Oggi ti voglio consigliare sette libri di narrativa. Il primo è Nel segno della pecora, l’esordio di Haruki Murakami, dove l’autore affronta i problemi della solitudine, del potere della politica, con il racconto di un giovane incaricato di ricercare una pecora bianca con una macchia color caffè.
La dama con l’ermellino di Daniela Pizzagalli, è la storia di Cecilia Gallerani, che a sedici anni è diventata l’amante di Ludovico il Moro.
Il mistero dell’ermellino di Giuse Iannello, racconta del ritrovamento di due pergamene che conducono al ritrovamento del corpo di Ludovico il Moro. I capitoli sono portate di una cena: dall’aperitivo al caffè, come metafore della vita.
L’ermellino muore di Piero Isgrò. Libro di narrativa narra la storia d’amore tra Patrizio e Alessandra; è ambientato in Sicilia, prima della caduta del muro di Berlino. I due innamorati saranno divisi dalle avversità della vita.
Un ermellino a Cernopol di Gregor von Rezzori è un libro di narrativa. Cernopol è un immaginario crocevia di mille popoli e tradizioni al tramonto dell’impero austroungarico.
L’airone di Giorgio Bassani è un romanzo ambientato nel 1947 nei territori della bassa Padana. Parla di dolore, di malessere esistenziale, in ogni sfaccettatura della vita.
Il club delle pecore nere di Pierpaolo Mandetta narra la storia di Rocco, ragazzo tredicenne, lasciato in una casa di tre trentenni omosessuali, con il risultato di un’esplosione di avvenimenti ed emozioni.
Se, invece, hai voglia di leggere un romanzo rosa, ti voglio consigliare due libri: Dormono gli aironi di Micol Mian. È il triangolo amoroso, che si svolge a Torino, tra Blue, Massimo e Nico. Con chi sceglierà di raggiungere la felicità la protagonista?
Il secondo romanzo è La pecora rosa di Carlo Kik Misaki Ditto: è la storia di Carlo e della sua omosessualità, alla soglia del suo trentesimo compleanno.
Sei un lettore appassionato di biografie? Allora il libro giusto per te è Il volo dell’airone. Il romanzo della vita di Fausto Coppi di Giancarlo Governi, dove è narrata la vita dell’airone del ciclismo.
Oggi posso consigliarti anche un libro sul confronto tra i tempi passati con quelli moderni in ambito religioso cattolico; nel libro Pecore. Il libro che tutti i parroci dovrebbero regalare ai loro parrocchiani di Paolo Curtaz troverai numerosi spunti di riflessione.
Vuoi essere trasporto in Iran? Vuoi conoscere le tradizioni e gli usi di questa nazione del Medio Oriente? Allora ti posso consigliare il libro Pecore e zafferano. Memorie di viaggio in Iran di Erika Mattio.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!