È trascorsa da appena due giorni la Festa della Donna e in occasione di questo per la rubrica Leggiamo per i piccoli ho deciso di consigliare ai bambini e alle bambine dai più piccini ai più grandicelli – dai tre anni ai nove circa – 4 libri che celebrano le personalità e le battaglie di grandi donne che hanno fatto la storia, che parlano dell’importanza della parità di genere soprattutto nello sport e nelle attività comuni; che parlano del coraggio e dell’intraprendenza delle donne sin da bambine.
Scopriamo ora quali sono le letture!
Festa della donna: Indomite di Pénélope Bagieu
Il primo libro che consiglio per la Festa della Donna è intitolato Indomite. Storie di donne che fanno ciò che vogliono, edito da Bao Publishing, scritto da Pénélope Bagieu: una lettura piacevole che mette al centro la donna in tutte le sue miriadi di sfaccettature.
Ecco la sinossi!
Coraggiose, sfacciate, anticonformiste, sprezzanti del pensiero omologato e patriarcale. Sono le indomite raccontate da Pénélope Bagieu, storie di donne che la Storia ha relegato ai margini della propria narrazione e che invece meritano un ruolo da protagoniste. Dopo il successo dei due volumi già pubblicati da BAO e andati esauriti in pochissimo tempo, l’opera dell’autrice francese torna in un imperdibile volume unico.
Bambine che hanno fatto la storia
Il secondo libro che consiglio è intitolato Bambine che hanno fatto la storia, edito da Fabbri: una lettura interessante e avventuriera che racconta le donne più celebri che da piccole avevano un sogno e lo hanno reso realtà.
Artiste, scienziate, avventuriere… da bambine avevano un sogno, e l’hanno inseguito a ogni costo! Jane ha scritto poesie e romanzi indimenticabili. Marie ha vinto due premi Nobel, per la fisica e per la chimica. Amelia ha sorvolato il pianeta a bordo del suo aeroplano. Frida ha dipinto un mondo originale, colorato e bellissimo. Coco ha sfidato le convenzioni e rivoluzionato la moda. Non c’è nulla che una donna non possa fare, piccola o grande che sia.
Cose da maschi o da femmine? di Clémentine Du Pontavice
Il terzo libro per la Festa della Donna è intitolato Cose da maschi o da femmine? di Clémentine Du Pontavice, edito da Babalibri: un libro che racconta che tutti, maschi o femmine, possono fare tutto, senza distinzioni di genere. Ecco la sinossi!
Una mattina Violette vorrebbe giocare a pallone, ma un gruppo di bambini la allontana: «Il calcio è da maschi!». E chi l’ha detto? Per giocare a calcio, c’è bisogno di piedi, di fiato e bisogna sapersi divertire con un pallone. Che cosa c’entra con l’essere femmina o maschio? Piangere, ballare, pilotare un aeroplano, fare scoperte, diventare Presidente della Repubblica, cambiare i pannolini, conquistare il mondo… Chiunque può farlo, non importa il genere. Basta seguire i propri sogni! Testo in stampatello minuscolo.
Olga di carta. Il viaggio straordinario di Elisabetta Gnone
L’ultima lettura che ti consiglio è intitolata Olga di Carta. Il viaggio straordinario di Elisabetta Gnone, edito da Salani: una storia fantastica che insegna a credere in sé stessi e nelle proprie capacità sin da bambini.
Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura.
Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di essere trasformata in una bambina normale, di carne e ossa.
Il viaggio fu lungo e avventuroso: s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare remando. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare.