Penso a questo memorabile anno, caro iCrewer, e mi vengono in mente due cose: la caduta del Muro di Berlino e… Sweet Sixteen di Billy Idol. In realtà il singolo è del 1987 ma io in quel 1989 avevo 16 anni… e oddio se ero nel fior fiore degli anni! Mentre mi appresto a scrivere per te, caro lettore che ci segui, questo articolo sui fatti importanti avvenuti nel 1989 rivivo la mia adolescenza, quei magici anni e sì, sospiro un po’…
Premi Play poco più sotto e ascolta con me il mitico Billy Idol mentre leggi sugli eventi dell’anno 1989
Beh, inutile dire che l’evento più significativo è senz’altro la caduta del Muro di Berlino: esattamente il 9 novembre del 1989 avveniva un evento straordinario, sia fisicamente – con l’abbattimento vero e proprio di quei 150 chilometri di cemento armato – che politicamente; si sgretolava sotto gli occhi di tutto il mondo ciò che aveva diviso non solo Berlino Est da Berlino Ovest, ma l’edificazione rappresentativa della linea di confine tra le zone europee filo occidentali, controllate militarmente dalla NATO e politicamente da Francia, Regno Unito e Stati Uniti, e quelle filo sovietiche del Patto di Varsavia dell’Europa orientale: il Muro di Berlino.
Vi sono molti libri che parlano di questo evento epocale, e te ne segnalo alcuni:
L’anno che cambiò il mondo. La storia non detta della caduta del Muro di Berlino, di Michael Meyer, Il Saggiatore 2013
Mr Gorbacëv, abbatta quel muro!
“… Questa la provocazione lanciata da Reagan all’Urss della glasnost’ e riecheggiata per le vie di Berlino il 12 giugno 1987. Fu davvero la fermezza degli Stati Uniti a imprimere la spinta decisiva per la caduta del Muro e la fine della Guerra fredda?”
Al di qua del muro. Berlino 1989, di Vanna Vannuccini, Feltrinelli 2009 – Un libro per ragazzi dagli 11 anni in su
“Vanna Vannuccini racconta la storia di un gruppo di ragazzi (di circa 12-13 anni) di Berlino Est nel periodo che va da pochi mesi prima della caduta del Muro alla riunificazione della Germania. I ragazzi frequentano una scuola a ridosso del Muro, presenza quotidiana nella loro vita. Ma qual è la quotidianità nella Germania dell’Est? In che cosa è diversa da quella dei loro coetanei che si trovano a pochi metri al di là del Muro? Che cosa succede nell’autunno del 1989? La loro vita sarà la stessa?
Tante domande, tante risposte diceva Bertolt Brecht. E questo racconto, che mescola la storia contemporanea con la storia quotidiana è capace, per l’appunto, di rispondere. Torniamo tutti ai mesi decisivi che ci hanno fatto più consapevoli e forse più ricchi di futuro”
Il muro di Berlino. Storia per immagini del simbolo di un’epoca, di Marco Gasparini, Edizioni del Capricorno 2014
“9 novembre 1989: sotto i colpi dei berlinesi e gli sguardi impotenti dei militari della DDR crolla il Muro di Berlino. È la fine di un’era. Forse, la vera fine del Novecento. Cade infine la barriera che ha spaccato in due la città ed è diventata il simbolo della divisione del mondo in blocchi contrapposti. Quasi 160 chilometri di cemento e filo spinato, posti di guardia con cecchini armati, 20 bunker e la tristemente famosa “striscia della morte”, i checkpoint Charlie, Alpha e Bravo. Una barriera invalicabile che dal 13 agosto 1961, per quasi trent’anni, ha separato famiglie, amici, destini, mondi.
Attraverso le emozionanti immagini degli archivi ANSA, storia e cronaca della più simbolica divisione dell’era contemporanea: l’escalation della Guerra Fredda, la costruzione del Muro, i tentativi di fuga riusciti e quelli soffocati nel sangue, la vita ai tempi delle due Berlino, la terribile Stasi. Fino all’epilogo, al crollo del comunismo, all’abbraccio tra i berlinesi, di nuovo uniti. E poi uno sguardo a quel che resta del Muro oggi, nella capitale della Germania infine riunificata. La storia per immagini dell’ultimo simbolo della Cortina di Ferro.”
Potrei fermarmi qui caro iCrewer, anche se la domanda è ancora lecita: a parte la caduta del Muro di Berlino, cosa accadde nel 1989?
Esattamente il 17 dicembre viene trasmessa sul canale televisivo Fox la prima puntata dei mitici Simpson, il cartone animato più blasonato del secolo scorso. Creato dalla penna di Matt Groening e James L. Brooks, non è certamente un cartoon dedicato ad un pubblico di giovanissimi: si tratta della parodia infatti della vita della provincia americana, raccontata attraverso le avventure familiari dei protagonisti in una dimensione assolutamente non politically correct. Nel 2007 ne viene fatto anche un lungometraggio dal titolo I Simpson – Il film, che incasserà miliardi di dollari in tutto il mondo. Guadagni in cifre a nove zeri saranno garantiti anche dal ricco merchandising e dall’oggettistica onnipresente in ogni shop del mondo.
Il 21 aprile 1989 la Nintendo lancia sul mercato il mitico Game Boy, la prima console portatile che ha tenuto compagnia a intere generazioni.
Ai tempi di El Pibe de Oro, esattamente il 17 maggio 1989 il Napoli in cui gioca un giovane impareggiabile talento chiamato Maradona conquista la sua prima COPPA UEFA.
Termino con la notizia della scomparsa di un mito: il 23 gennaio 1989 muore Salvador Dalì, il pittore surrealista per antomasia, autore dei famosi Orologi Molli: la persistenza della memoria (1931)