Leggere, è sognare ad occhi aperti…
Bugie a Santorini di Pamela Boiocchi e Michela Piazza
E’ questo che vogliono le nostre due autrici?
“Potresti essere sincera. Questa eventualità non la prendi neanche in considerazione?”E io te ne sono grata, sia chiaro. Lui immagino provi sentimenti diversi nei tuoi confronti. Spero abbia trovato sollievo in altro modo oppure oggi sarà di pessimo umore.
Così come alcune descrizioni “erotiche” che, pur scendendo nel particolare, non diventano volgari.
“Tanta bellezza davanti, e lei era nella merda. Non si era mai sentita così inutile come in quel momento. Neppure la meravigliosa cornice dell’isola di Santorini, nell’arcipelago delle Cicladi, era riuscita sbloccarla.”
L’incontro/scontro con un giovane affascinante life coach metterà a dura prova la determinazione di Menta, non vuole cedere alle sue avances; ma un bacio, rubatole durante un ballo, la sbloccherà dalla perdurante crisi scrittoria in cui è sprofondata.
Tutto sembrerebbe filare liscio, ma c’è sempre il detto “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” e i nostri due giovani e folli protagonisti non ne sono immuni.
Cosa va storto? Cosa nasconde il ragazzo? Si innescano una serie di bugie e sotterfugi da entrambe le parti, ognuno sente la necessità di salvaguardarsi, e tutto ciò li porterà, volenti o nolenti, a prendere delle decisioni che potrebbero mettere a repentaglio la passione e l’amore nel frattempo sbocciato.
A voler trovare una pecca dire che la suddivisione in capitoli è un po’ eccessiva (magari può dipendere dal fatto che sia scritto a quattro mani) e questo, in alcuni passaggi, spezza il racconto; ed alcuni refusi verso la fine del racconto, come se la volontà di pubblicare fosse “urgente”.
Non mancano i personaggi di contorno, una in particolare spicca sugli altri, Berenice Cornelia Cavalieri, la sorella minore di Menta, un’adorabile stronzetta con i capelli neri perennemente tirati in una coda alta o in uno stretto chignon. “Quelle acconciature le davano l’aria di una professoressa cattiva o di una segretaria inviperita. Le piaceva vestirsi di nero, sempre. Era una fan dello stile gothic chic.” Non a caso Menta l’ha denominata Crudelia. Non fa altro che provocarla e sfotterla.
Però si cambia. E’ la vita che ci costringe a farlo. Ed i libri possono servire a farci prendere coscienza di ciò di cui abbiamo bisogno, anche se ci sono segreti, menzogne, ognuno mette in gioco il proprio cuore, e la verità non è mai quella sembra.
Le Autrici

Nell’agosto del 2015 con la collega scrittrice Michela Piazza pubblica il volume della serie “Amori al Peperoncino”, piccante chick-lit italiano. A maggio 2016 firma un contratto con la casa editrice Delos digital.
