La 63ª edizione del Premio Campiello 2025 si è conclusa con una vittoria al fotofinish: Wanda Marasco si è aggiudicata il riconoscimento con il romanzo Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), imponendosi con 86 voti contro gli 83 di Fabio Stassi e il suo Bebelplatz (Sellerio). A completare il podio, Monica Pareschi con Inverness (Polidoro), che ha ottenuto 58 voti.
Un finale così serrato non si vedeva da anni e ha reso la serata conclusiva del Campiello una delle più emozionanti di sempre.

Il romanzo vincitore: Di spalle a questo mondo
Ambientato a Napoli alla fine dell’Ottocento, Di spalle a questo mondo racconta la follia come una forma di conoscenza, attraverso le vicende del medico Ferdinando Palasciano e della moglie, la contessa Olga Pavlova Vavilova.
“Ho molta gioia di questo premio – ha dichiarato Wanda Marasco –. Lo dedico a tutto ciò che nella vita e nella letteratura mi ha consegnato amore e conoscenza”.
Il romanzo si distingue come unico vero classico dell’edizione 2025, unendo dramma e riflessione filosofica.

Il secondo posto: Fabio Stassi e Bebelplatz
Con appena tre voti di scarto, Fabio Stassi ha sfiorato la vittoria con Bebelplatz, un romanzo che affronta il tema dei roghi di libri e della censura, legando memoria storica e riflessione sulla libertà della letteratura.
“È un libro nato da quel grande rogo esistenziale e politico che è stata la pandemia”, ha spiegato l’autore.
A sorpresa, il terzo posto è andato a Monica Pareschi con Inverness, una raccolta di racconti spietati che indagano i mostri interiori dell’essere umano.
Alberto Prunetti, quarto classificato con Troncamacchioni (Feltrinelli), che ha ottenuto 36 voti e racconta la memoria mineraria della Maremma.
Marco Belpoliti, ultimo con 19 voti per Nord Nord (Einaudi), un viaggio letterario nel significato del “Nord” culturale e geografico.
Premi speciali e ospiti della serata
Oltre alla proclamazione della vincitrice, la Fondazione Il Campiello ha assegnato anche altri riconoscimenti:
- Premio alla carriera a Laura Pariani.
- Opera Prima ad Antonio Galletta per Pietà (Einaudi).
- Premio Giovani a Giacomo Bonato, 17 anni, per Verso Oriente.
- Riconoscimenti anche per Ilaria Mattioni, Chiara Carminati e Lauro Marchetti.
La serata, condotta da Giorgia Cardinaletti e Luca Barbarossa, è stata trasmessa in diretta su Rai5 e ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo culturale e istituzionale.
Il Premio Campiello 2025 conferma ancora una volta la sua centralità nel panorama letterario italiano, premiando una scrittura capace di unire storia, follia e poesia. La vittoria di Wanda Marasco, maturata per un soffio, resterà tra le edizioni più memorabili del premio.