Cari amici di iCrewPlay, scrivo per la prima volta in questa rubrica “Volere è potere” perché voglio parlarvi di un libro che per me è stato “illuminante” proprio per iniziare a VOLERE e finalmente pensare di POTERE.
Si tratta di una vera e propria “guida pratica” per andare alla scoperta del proprio TALENTO, quello che a volte ci sembra di non avere e che invece è nascosto sotto strati di pensieri e lugubrazioni mentali che ci allontanano sempre di più da ciò che è chiaramente sotto i nostri occhi da sempre.
A me è capitato proprio questo, mi chiedevo ogni giorno quale fosse la cosa che sapevo fare, la passione per la quale avrei fatto qualsiasi cosa, ma non riuscivo a darmi una risposta. Mi sembrava di non avere nessuna predisposizione in particolare, o magari di averne diverse senza che nessuna spiccasse più delle altre.
Poi nella mia infinita ricerca di me stessa nei libri, nella scrittura, nelle persone, nei luoghi e in tutto ciò che mi potesse dare emozioni mi sono imbattuta in questo libro.
Mi ha colpito subito il titolo “Quello che ti piace fare è ciò che sai fare meglio” perché anche io sono sempre stata convinta che partire dal piacere, dalla passione sia fondamentale per poter fare qualcosa che ci faccia stare bene, che ci rappresenti.
Questo vale in ogni campo e ancora di più nel lavoro. Se fai un lavoro che non ti piace devi usare il doppio, se non il triplo, delle energie che utilizzeresti facendo qualcosa che ami. Io, ad esempio, faccio un lavoro che mi costringe ad usare principalmente la razionalità, un lavoro schematico e ripetitivo che mi sono accorta solo con il tempo di quanto mi facesse stare male. Adoro la creatività, la possibilità di scoprire nuove strade, imparare cose nuove, e per mantenere la mente ferma, come acqua stagna, su quei numeri faccio una fatica immane.
Dicevo… quando ho avuto questo libro tra le mani ho capito subito che poteva aiutarmi, e ho iniziato a leggerlo con grande attenzione: il primo passo che l’autrice consiglia di fare per scoprire il proprio talento è:
“Per trovare bisogna innanzitutto cercare perché il solo fatto di iniziare a cercare il talento conferma la sua esistenza e ci spinge ad AGIRE”
La parola che più di tutte mi ha fatto riflettere è “Responsabilità“… e questa frase ha acceso qualcosa dentro di me:
“Solo allora, quando l’anima sentirà la nostra responsabilità verso il nostro piacere, lascerà sbocciare la vita”.
Perché è vero è proprio questo il passaggio fondamentale, prendersi la responsabilità: fino a quando non si comincia ad agire, anche solo un primo timido passo, la nostra idea è solo un bulbo ancora non piantato. Quando finalmente lo sistemiamo nella terra e iniziamo ad annaffiarlo, ci siamo presi la responsabilità.
Il passo successivo è continuare a curarlo anche e soprattutto quando ci sembra che non fiorirà mai.
Altro elemento fondamentale è l’essere consapevoli dei nostri limiti e usarli nella continua ricerca del piacere, perché proprio questi ci mostrano il percorso, accettandoli, ascoltandoli e provando a superarli ci avvicineremo sempre di più a ciò che desideriamo.
Quindi mettendo insieme:
1) ciò che ti fa muovere (che desideri);
2) i tuoi limiti (utilizzandoli positivamente);
3) ciò che sai fare,
troverai il modo migliore per fare ciò che ti piace.
Sembra quasi una pozione magica ma riflettendoci FUNZIONA, perché quando fai qualcosa che ti piace non riesci a smettere di farla, se poi usi i limiti che pensi di avere come leve per migliorarti, porti ancora più valore a quello che sai fare e ciò che ne risulterà sarà UNICO.
Non è semplice ma vale la pena provarci… io ci sto provando devo dire con buoni risultati, certo non sono ancora riuscita a farlo diventare un lavoro, ma non si sa mai. Di sicuro ho scoperto quello che mi piace fare, forse ancora non sono abbastanza brava, ma lo faccio senza sforzo e potrei continuare all’infinito, per cui ho già raggiunto un grande risultato.
Sono certa che questo libro sarà un’ottima guida per chiunque abbia voglia di fare un cambiamento nella propria vita seguendo il piacere… inoltre l’autrice, partendo dalla sua passione per la scittura, è riuscita a realizzare un progetto davvero interessante: un blog e un libro, “Appassionate” che parla di donne che sono riuscite, partendo da loro stesse, dalla loro passione, a creare un’impresa… che vi consiglio di visitare…
E allora APPASSIONATEVI!!!
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