Virus
è questo il titolo del libro che da oggi, 6 agosto, sarà disponibile in tutte le librerie, edito da Ponte Alle Grazie e scritto dal filosofo Slavoj Zizek. Andiamo a vederne insieme le specifiche.
Come muta la vita umana ai tempi del coronavirus?
“Zizek, fra i più innovativi e carismatici pensatori del nostro tempo, racconta in 224 pagine come è mutata la vita umana ai tempi del coronavirus in una serie di interventi che seguono giorno per giorno l’attuale, inedita crisi pandemica che sta radicalmente modificando l’esistenza degli individui, i rapporti fra popolo e Stato e le relazioni internazionali.
Virus è un libro che, oltre alla tragica cronaca e all’informazione scientifica, risponde al bisogno di un punto di osservazione più ampio e lungimirante dove si trova anche una forma, apparentemente paradossale, di ottimismo. “Magari si propagherà un virus ideologico diverso e molto più benefico, e che ci infetti c’è solo da augurarselo: un virus che ci faccia immaginare una società alternativa, una società che vada oltre lo Stato-nazione e si realizzi nella forma della solidarietà globale e della cooperazione” dice Zizek che insegna nella sua città natale e in molti atenei americani ed europei ed è autore di moltissimi volumi pubblicati da diversi editori da Meltemi a Feltrinelli, Raffaello Cortina e Bollati Boringhieri, oltre a Ponte alle Grazie” (ANSA)
Virus, catastrofe e solidarietà: la trama
“In questi interventi, il filosofo più noto al mondo segue giorno per giorno l’attuale, inedita crisi pandemica, che sta radicalmente modificando l’esistenza degli individui, i rapporti fra popolo e Stato, le relazioni internazionali.
Un libro imperdibile per chi, oltre alla tragica cronaca e all’informazione scientifica, avverte il bisogno di un punto di osservazione più ampio e lungimirante: non privo di una forma – apparentemente paradossale – di ottimismo.”
Ignorare ciò che è da poco successo e che è ancora tra noi, pur se comprensibile, non aiuta nel cambiamento. Anche se la parola Virus scatena ormai insofferenza – a me per prima, lo ammetto – credo, mio caro amico lettore, che sia doveroso continuare ad informarsi, a vagliare tutti i punti di vista, a non lasciarsi andare allo sconforto ma nemmeno al negazionismo, per arrivare ad affrontare tutto con una consapevolezza libera e matura.
Buona lettura!