In libreria da dicembre 2021 potete trovare il romanzo Viaggio Mediterraneo di Gino Locaputo e Maria Sportelli. Edito Secop Edizioni, nella collana “Correlazioni Universali”.
Di cosa parla Viaggio Mediterraneo?
È un viaggio fatto di emozioni, d’incontri e parole d’amore. Gli autori, come due beduini del deserto, hanno seguito la propria strada immersi nella cultura del Mediterraneo. Così dalla Giordania all’Iraq passando dalla Turchia e dalla Siria hanno vissuto l’incontro con l’altro senza paura e pregiudizi. Lo sguardo è rivolto ai popoli del Mare Nostrum, quel mare oggi al centro dell’attenzione internazionale a causa dei “naufragi di civiltà”, come ha detto Papa Francesco, “un cimitero senza lapidi”.
Il viaggio di Gino e Maria è un omaggio virtuoso ad una umanità che non ha mai avuto ragione né motivo di nascondersi. Un viaggio sempre teso a cercare in un mondo genuino, governato dalla comunanza tra “diversi” uniti da un reciproco e indissolubile intreccio di destini, la felicità dell’armonia. L’approdo finale di ogni lungo viaggio, anche in questo caso come in tutti gli scritti e le opere di Gino Locaputo, è l’anima. Una meta vicinissima ad ognuno di noi, ma spesso resa irraggiungibile da una quotidianità che fa mostra di non averne alcun bisogno. Che preferisce soffocarla, metterla a tacere, relegarla in soffitta…
-Pasquale Daniele.
Chi sono gli autori di Viaggio Mediterraneo?
Maria Sportelli, nata a Conversano il 28 aprile 1973. Laureata in Scienze Politiche, giornalista professionista. “Viaggio Mediterraneo” è il suo primo libro, scritto a quattro mani con Gino Locaputo per la Secop Edizioni, anche autrice della copertina. E’ presente, inoltre, nella raccolta della Secop “Il sentimento della Scrittura”; nella raccolta “Rinati” dell’associazione Sleeve La Rinascita.
Gino Locaputo, è nato Conversano (Bari) il 12 febbraio 1953, oggi vive a Collepasso (Lecce). Scrittore, poeta, attore, regista e direttore artistico per 25 anni del Festival Mediterraneo Città di Conversano e Bisceglie. Ha alle spalle numerose pubblicazioni anche tradotte in arabo come il Pesciolino che ride e il Gigante Buono (dedicato a Giuseppe Di Vagno). Con la Secop Edizioni ha pubblicato la raccolta “Nei tuoi occhi le parole diventano pietre”, è presente nelle raccolte “Sette poeti per sette notti”, “Dove arrotonda il mare: cieli Bambini”, “Il Sentimento della Scrittura”.