Chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come. (Friedrich Nietzsche)
Caro/a iCrewer oggi ti parlo di una bella storia di resilienza.
Sentiamo sempre più spesso di librerie che non riescono a far fronte agli impegni con i fornitori, all’affitto e/o che a causa di fenomeni come lo showrooming, alla fine sono costrette a chiudere.
La storia della libreria “Lello e Irmao”, situata nel centro storico di Porto, in Portogallo è, invece, una storia che va controcorrente perché è riuscita ad utilizzare uno dei suoi punti di forza, la sua bellissima struttura, per superare il momento critico che stava vivendo.
Realizzata nel 1869, la libreria ha un alto valore storico ed artistico ed è considerata una delle più belle al mondo: con una scala maestosa, delle colonne con bassorilievi in bronzo che rappresentano i grandi della letteratura portoghese e tantissimi libri di ogni genere e lingua.
L’idea “magica” che ha permesso a questa struttura di portare avanti il suo progetto, è stata quella di far pagare l’ingresso ai tantissimi turisti che ogni anno entrano per vederla, scontando poi quel biglietto sull’acquisto di un libro.
Un po’ di questa magia deriva, oltre che dalla sua bellezza, dalla curiosità generata dal fatto che proprio questa libreria ha ispirato J. K. Rowling nell’ideare le scale della scuola di magia di Hogwarts e la libreria in Diagon Alley nella famosa saga di Harry Potter.
In questo modo il risultato è stato quello di trasformare i turisti in “consumatori di libri”, ottenendo ottimi risultati di vendita.
Certo il problema della chiusura delle librerie è una questione assolutamente aperta e reale, ma a volte è utile guardare questi casi particolari per trarre ispirazione e magari il coraggio per osare strategie nuove utilizzando proprio le “peculiarità” della propria libreria per rilanciarla.
Amante del maghetto di Hogwarts o no, se ti trovi per qualche motivo a Porto vale sicuramente la pena visitare questo bellissimo “tempio” letterario e magari fare qualche acquisto.