Al via la distribuzione di 5mila libri stampati in ucraino per le bambine e i bambini rifugiati in Italia. Si tratta di 5 titoli (1000 copie per volume) che comprendono album illustrati, fiabe e storie per piccoli fino ai 10 anni. E’ uno dei risultati della raccolta fondi, ancora attiva, a favore dell’Ukrainian Book Institute, ente governativo ucraino che promuove la lettura, con grande sostegno della Federazione degli editori europei e l’associazione italiana editori (AIE).
Una catena di solidarietà per l’Ucraina
Una solidarietà fortissima da parte dell’Italia e degli altri paesi che ha coinvolto l’editore Rubbettino Print, il quale ha stampato i libri che verranno distribuiti in queste settimane nel nostro Paese, gli editori ucraini, che hanno reso disponibili per questa iniziativa gratuitamente i file di stampa, l’associazione Refugees Welcome, che segue la distribuzione a livello nazionale e la Regione Emilia Romagna, che cura la distribuzione nelle rete delle biblioteche emiliano-romagnole.
Commenta così Marco Rubbettino, direttore generale di Rubbettino Print:
Ci è sembrato naturale accogliere la proposta di AIE, aderiamo da sempre a iniziative di carattere sociale e non ci saremmo certamente tirati indietro in un momento particolare come questo. Siamo i partner tipografici di oltre cento case editrici in tutta Europa per cui abbiamo fatto quello che sappiamo fare meglio. E’ solo una piccola luce nella notte ma si nutre della speranza che tante luci accese illuminino il buio.
La cultura in aiuto ai bambini ucraini
La generosità e il sostegno italiano a favore dell’Ucraina è stato fortissimo sin dallo scoppio del conflitto e finora non fa che aumentare sempre di più. La solidarietà, se abbracciata con la cultura, diventa inoltre un mezzo potentissimo contro l’ignoranza e regala un po’ di normalità a quei bambini che piano piano stanno cercando di ricostruire una quotidianità serena e lontana dagli echi di guerra.
La lettura dei libri diventa quindi uno strumento educativo maggiore per tutti quei piccoli che, insieme alle loro famiglie o da soli, sono dovuti scappare da una realtà di guerra e cercare rifugio altrove, anche in Italia. La cultura, in questo caso, insieme alla salute e alla scuola, diventa un bene necessario per loro. Commenta infine l’Associazione italiana editori e la Federazione editori europei:
L’Ukrainian Book Institute fornisce un aiuto concreto alle famiglie e ai minori fuggiti dalla guerra che si trovano oggi in Europa, contribuendo allo stesso tempo a mantenere un forte legame con il Paese d’origine. Da subito l’Associazione ha sostenuto questa iniziativa con i propri fondi e ha sollecitato gli editori a fare altrettanto.
E oggi rivolge un grazie a tutti quello che hanno donato, a chi lo farà nei prossimi giorni visto che la raccolta fondi è ancora aperta, e soprattutto ai partner che hanno permesso di stampare e distribuire i libri nel nostro Paese.
A questo proposito, ti ricordo, caro icrewer, che la raccolta fondi non è terminata e puoi contribuire anche tu attraverso il sito gogetfunding.com