Le frontiere dei raggiri non hanno limiti, e bisogna stare attenti alle truffe agli scrittori. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense hanno denunciato in stato di libertà un 30enne italiano, ritenuto responsabile del reato di truffa ai danni di uno scrittore residente in città. L’uomo avrebbe finto di essere un mediatore editoriale con l’obiettivo di ingannare l’ignara vittima, promettendo la pubblicazione del suo manoscritto in cambio di denaro.
Truffe agli scrittori: finge di essere un mediatore editoriale e sparisce con 400 euro
Il truffatore è riuscito ad attirare l’attenzione dello scrittore tramite annunci accattivanti pubblicati su internet. Spacciandosi per un esperto nel settore dell’editoria, ha offerto all’autore una rapida pubblicazione della sua opera e un accesso privilegiato a contatti e reti professionali. La promessa, corredata da comunicazioni persuasive, ha convinto la vittima ad effettuare un bonifico di 400 euro, somma che il truffatore ha definito come “spese contrattuali” necessarie per avviare il processo di pubblicazione.
Dopo aver incassato la somma, il 30enne ha progressivamente smesso di rispondere alle chiamate e ai messaggi della vittima, facendo perdere le proprie tracce. Lo scrittore, resosi conto di essere stato ingannato, si è rivolto ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.
Le indagini condotte dai militari, partite dalla denuncia della vittima, hanno consentito di acquisire la documentazione bancaria e di analizzare i tabulati telefonici. Grazie a questi riscontri, i Carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile: il 30enne è risultato essere intestatario sia dell’IBAN su cui è stato versato il denaro, sia dell’utenza telefonica utilizzata per le comunicazioni con la vittima.
L’uomo, residente fuori provincia e già noto alle forze dell’ordine per precedenti segnalazioni di polizia relative a reati simili, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma.
L’episodio, oltre a mettere in luce l’importanza di prestare attenzione a proposte apparentemente allettanti diffuse sul web, sottolinea il lavoro costante delle forze dell’ordine nel contrastare truffe di questo tipo e tutelare le vittime di raggiri.