Caro iCrewer oggi nella rubrica “Tre libri per Te” mi voglio concentrare su un libro “per curare” che mi ha colpito e incuriosito molto: si tratta de “I cicli della vita” di Pia Orleane.
Una guida per riscoprire il divino femminile e vivere in armonia con i ritmi della natura.
Innanzitutto quando parliamo di “cicli della vita” parliamo della necessità di riacquisire la consapevolezza perduta di essere parte integrante della natura, dei suoi ritmi e dei suoi cicli. Nel tempo l’umanità è andata sempre più abbracciando i principi patriarcali di conquista della natura che, insieme allo sviluppo smisurato della tecnologia, hanno portato ad un allontanamento da noi, dagli altri e dalla natura stessa .
Scopo di questo lavoro di Pia Orleane è quello di fornire una chiave di lettura diversa del passato, analizzando i “Misteri del sangue” nelle diverse culture e il ruolo della religione. Inoltre l’autrice introduce nuovi principi fondati sulla necessità di ritrovare il legame con la natura e i suoi cicli per ridurre la tensione tra i sessi e riportare l’equilibrio necessario all’evoluzione e la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta.
Questo libro non è, infatti, dedicato solo alle donne ma anche gli uomini hanno perso questo fondamentale contatto con la natura e hanno estremo bisogno della guida del “divino femminile” per riconnettersi con essa.
Il “divino femminile” è sia nell’uomo che nella donna e per poter perseguire l’equilibrio entrambi dovrebbero prestare attenzione ai cicli naturali e riallinearsi con essi.
In particolare l’autrice si sofferma sull’importanza del rispetto dei cicli biologici femminili attraverso anche i risultati di una ricerca condotta su volontarie sugli “effetti del dormire separatamente durante le mestruazioni sulla creatività, sui Sogni, sui rapporti e sulla spiritualità”.
La lettura non è stata semplice e ha richiesto una certa concentrazione per comprendere la logica nel susseguirsi dei tredici capitoli del libro. Ho però sottolineato moltissime frasi che hanno catturato la mia attenzione e che mi hanno fatto riflettere. In particolare:
”Il suggerimento più prezioso che posso darti è rallentare. Crea occasioni per ascoltare profondamente. Trova la tua connessione con la natura e onorala. Ripristina il rispetto per i tuoi ritmi interiori e per il tuo collegamento con quelli della terra…”
La Orleane parla del periodo del ciclo mestruale come un periodo di purificazione, per liberarsi di ciò che è inutile. Un concetto a dire il vero al quale non avevo mai pensato e che mi ha aperto la mente e mi ha aiutato a rivedere molte mie convinzioni su questo periodo spesso considerato inutile e scomodo.
Consiglio questo libro a tutti, perché fa riflettere su quanto sia importante fermarsi e ascoltare il proprio “divino” per stare bene con noi stessi, con gli altri e ritrovare così l’equilibrio. Inoltre ci sono molte utili “istruzioni” su come riconnettersi con i ritmi più profondi del corpo e della natura che dovremmo tenere sempre presenti per vivere più consapevolmente e sicuramente meglio.