Tokyo 2020 ci sta facendo sognare! “Notti magiche” anche in queste olimpiadi che al di là di ogni ragionevole dubbio, ci sta regalando momenti che rimarranno impressi nella storia dello sport. Venti minuti perché il cielo di Tokyo si tingesse di azzurro con le due finali più belle che potessimo immaginare. Detto tra noi per quanto le speranze fossero alte nella finale del salto in alto, nessuno avrebbe puntato sulla vittoria finale dell’imprevedibile Marcell Jacobs, balzato agli onori della cronaca dopo il recente successo agli europei.
Tokyo 2020: Vincere con il cuore
Una notte già resa incandescente dall’appuntamento con Ginmarco Tamberi impegnato nella finale del salto in alto. Per il saltatore una prova da superare rispetto alle vicissitudini subite dopo l’incidente che lo aveva bloccato a Montecarlo, un mese prima delle Olimpiadi di Rio.
Cinque anni di sofferenze spazzate via da tre salti perfetti, senza sbavature, con la precisa intenzione di portare a casa una medaglia importante. L’avversario è sempre lui, Assam Barshim, con lui Tamberi sale più in alto di tutti e insieme salgono sul podio per incoronarsi a vicenda con la medaglia più preziosa.
“Due ori sono meglio di uno” sussurra Barshim all’orecchio di Gimbo Tamberi, dopo la richiesta dell’organizzazione di scegliere le modalità per continuare la gara.
Nessuna gara, basta sofferenze, voglia di gioire, per entrambi solo il desiderio di non svegliarsi da un sogno cercato e voluto a tutti i costi. Una gioia incontenibile frenata dalla finale dei 100 mt in attesa di partire e ancora tutti lì a sperare.
Un’emozione sull’altra! Il bresciano di Desenzano del Garda non si è fatto aspettare. Impavido, aggressivo quanto basta il velocista ha lasciato tutti di stucco, partendo alla grande dai blocchi, spingendo da subito con una progressione finale da atleta navigato. Una finale che ha fatto saltare tutti in piedi, quasi increduli quasi fosse impensabile che un italiano, Mennea e Bolt permettendo, potesse abbattere tutte le barriere diventando il primo italiano più veloce di sempre e secondo tempo di tutti i tempi.
Quello che è accaduto alla fine della gara è facilmente intuibile, basta rivisitare i numerosi video messi in onda da i media di tutto il mondo. Solo gioia incontenibile, felicità allo stato puro, la consapevolezza di aver vinto con il cuore più che con la testa.
Due supereroi resi grandi dall’umiltà, capacità di resilienza, voglia di esserci comunque, di cantare l’inno nazionale co gli occhi lucidi e la mano sul cuore.
Tokyo 2020: argento per Vanessa Ferrari, il giorno del riscatto
Solo il tempo di una notte e al medagliere si aggiunge il meraviglioso argento conquistato nella ginnastica artistica da Vanessa Ferrari, 30 appena compiuti.
Un risultato cercato e conquistato con un esercizio al limite della perfezione eseguito con eleganza interpretativa e un controllo motorio da manuale. La giusta ricompensa per un’atleta da sempre ai vertici del panorama mondiale troppo spesso messa in ginocchio da infortuni e risultati poco soddisfacenti.
Un oro atteso da troppo è quella arrivato dalla vela con la coppia Tita e Banti, dopo una settimana sono riusciti a mantenere le prime posizioni, aumentando il vantaggio e tagliando per primi il traguardo.
Record del mondo invece conquistato dalla squadra di inseguimento su pista guidata da Filippo Ganna alle Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri hanno concluso la loro frazione in 3’45”845, nuovo record italiano. Bravissimi anche Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e.
Primo record italiano anche per la formazione femminile di inseguimento su pista femminile con la cuneese Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Vittoria Guazzini e Rachele Barbieri, che si sono qualificate quarte in 4:11.666. Per loro domani, la concreta possibilità di giocarsi l’oro nella semifinale con la Germania.
Brutte notizie dagli sport di squadra. Nel girone ad eliminazione validi per l’accesso alla semifinale, la formazione di Blangini ha perso al tiebreack con l’Argentina. Anche l’Italbasket consegna la semifinale alla Francia dopo una gara intensa ed equilibrata.
Una bella notizia arriva dalla ginnastica artistica! Dopo le rinunce di questi giorni, Simone Biles ritorna, tra gli applausi, alle gare e conquista il bronzo nella trave. ù
Tokyo 2020 continua, con la ginnastica artistica maschile, i tuffi, il nuoto sincronizzato e soprattutto il volley femminile che domani alle 10 scenderà in campo per giocarsi il quarto di finale contro la Serbia. Mi raccomando seguici sempre!
Buona Olimpiade!