Caro iCrewer, il 25 febbraio sulla propria pagina Facebook, Il Saggiatore, la casa editrice fondata da Alberto Mondadori alla fine degli anni ’50, ha annunciato la nascita di una nuova rivista letteraria on line
The Italian Review
con pagine dedicate sui maggiori social come Facebook, Instagram e Twitter.
Dallo stile minimal, niente immagini solo parole che saranno il punto focale della rivista che conterrà articoli, legati gli uni agli altri, sia in italiano che in inglese scritti da registi, autori, autori, scienziati e musicisti.
Su «The Italian Review» scriveranno registi, musicisti, artisti, scienziati, scrittori a partire da questa idea: ogni articolo è connesso all’altro, per costruire un’unica, complessa, nube di significato. Ma non vogliamo anticiparvi altro. Vi lasciamo alle parole di Louise Glück, all’idea di una letteratura che raggiunge i suoi lettori «uno a uno».
Il primo articolo caricato sulla piattaforma è stato quindi il discorso di accettazione del Premio Nobel alla letteratura 2020 da parte di Louise Glück tradotto da Valeria Gorla. Recentemente la casa editrice ha pubblicato l’ultimo libro della poetessa L’Iris Selvatico con la traduzione di Massimo Bacigalupo
È il tramonto e noi, a occhi aperti, guardiamo un giardino, verde e rigoglioso. Ascoltiamo il suono del vento che agita un campo di margherite.
Osserviamo le foglie rosse di un acero: cadono persino in agosto, nel primo buio. Guardiamo laggiù: un bocciolo di rosa selvatica comincia a schiudersi, come un cuore protetto.
Nel New England di Louise Glück, l’estate è breve e ogni fiore ha la sua voce, dolce e discreta; la stessa della poetessa, che qui canta caducità ed eternità, bellezza e morte, cura e indifferenza:
il flusso del tempo che scorre, il flusso delle emozioni che scorrono sulla nostra pelle, in ogni giorno, in ogni attimo sfuggente della nostra vita. Premio Nobel per la Letteratura 2020.