Il TAM di Cureggio riapre ai suoi visitatori e lancia il suo gioco interattivo online: il TAM TRIVIA GAME
Caro iCrewer sono qui oggi a parlarti di un gioco interattivo multimediale, IL TAM TRIVIAL GAME e di un museo che è molto più di un semplice museo: Il TAM di Cureggio.
TAM di Cureggio riapre al pubblico
Non si può infatti definire il TAM di Cureggio un museo, il TAM di Cureggio è uno spazio multimediale, un centro di documentazione e didattica dedicato al contesto storico del Tardo Antico e del Medioevo novarese, ed è una delle realtà più interessanti del nostro territorio.
È un museo che lega tecnologia alla Storia, quella con la “s” maiuscola, con un occhio attento anche a quella locale.
Il TAM dopo la sua inaugurazione, avvenuta nel marzo 2019, nonostante le chiusure imposte in questi ultimi mesi, non si è fermato e finalmente domenica 12 luglio 2020 ha riaperto al pubblico, ovviamente rispettando le norme di sicurezza vigenti.
Dopo la riapertura il TAM resterà aperto dalle 10. 00 alle 12:30 durante le domeniche estive, fino a metà settembre, quando potrà riprendere con la sua consueta programmazione.
TAM TRIVA GAME
La novità più preziosa risiede nel fatto che, il TAM ha trovato un modo assolutamente geniale per far divertire i propri fruitori e sfidarli su quanto più gli compete: il periodo Tardo Antico e il Medioevo.
Con questo scopo di imparare divertendosi ha deciso di ideare il TAM TRIVIA GAME un gioco online, gratuito e accessibile ovunque e da chiunque, infatti per accedervi basta avere un cellulare o un computer con una connessione a internet.
Creato dal team dei CreAttivi – Officina di idee di Novara e firmato da Davide Dagosta. Si tratta di un quiz composto da 15 domande a risposta multipla e sempre diverse, colegate al tema di: Conosci i tuoi nobili avi?
Ti riporto alcuni esempi…
La carriola è stata inventata nel Medioevo?
Cosa significa il nome Longobardi?
Quando nascono le note musicali?
TAM TRIVIA GAME è sicuramente una grande novità, un modo nuovo per affrontare la storia e indagare aspetti curiosi del nostro passato che possono essere non troppo noti e non apparire sui libri di scuola.
Tuttavia visto che qui è di libri che si parla, ti segnalo in conclusione una monumentale opera dedicata ai Longobardi, sai quanto sotto sotto io amo la storia e diciamo che questo popolo ha su di me un certo ascendente…
Per farla breve, come posso non consigliarti: Storia dei Longobardi, Paolo Diacono, Bur Biblioteca Universale Rizzoli, 1991.
Racconta Paolo Diacono che quando i Longobardi giunsero ai confini dell’Italia, nel 568, il loro re Alboino salì su un monte e di lassù contemplò il Paese che gli si apriva davanti come Mosè aveva fatto con la terra promessa. Nel corso dei successivi due secoli, i Longobardi avrebbero creato uno stato forte, ricco e culturalmente avanzato. Di questa epica vicenda storica, dalle remote origini scandinave alla caduta del regno sotto i colpi di Carlo Magno, e dell’antico patrimonio di costumi e leggende della sua gente, ci rimane suggestiva e orgogliosa testimonianza nella Storia dei Longobardi.
Personalmente custodisco questa opera nella mia libreria, ora non posso fare altro che augurarti, come ormai d’abitudine, una Buona Lettura, al prossimo articolo caro iCrewer.