Uscirà il 1° ottobre per Fazi Editore il nuovo saggio di Ilan Pappé, Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi: un testo che ripercorre in modo breve ma esauriente le principali tappe del conflitto israelo-palestinese, dal 1882 al 07 ottobre 2023.
Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi
L’attacco del 07 ottobre 2023 ha risvegliato l’interesse per una delle questioni più controverse della politica mondiale: il conflitto tra Israele e Palestina. Ma questa è una storia complessa che affonda le sue radici più di un secolo fa. Ilan Pappé in Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi ricostruisce le principali tappe della vicenda cercando di fare luce sul processo storico che ha portato all’attacco di Hamas del 07 ottobre.
Ilan Pappé scrive:
Prima del 7 ottobre, le fondamenta di Israele erano piene di crepe. Quando Hamas ha violato i confini nelle prime ore di quella mattina… queste crepe si sono squarciate, mettendo in luce tutte le vulnerabilità dello Stato
Pappé fa risalire l’origine dello scontro al 1882 quando i primi coloni arrivarono in Palestina, che faceva parte, a quel tempo, dell’Impero Ottomano. A queste ondate coloniali si affianca la nascita del movimento sionista e successivamente l’origine del nazionalismo palestinese che hanno innescato la sanguinosa contesa di una piccola terra tra due popoli.
È con lo sgretolarsi dell’Impero Ottomano (e il passaggio della regione sotto mandato britannico) alla fine della Prima Guerra Mondiale che il conflitto si acuisce. Già dal 1917 con la Dichiarazione Balfour il Regno Unito aveva dichiarato di appoggiare una “dimora nazionale” per il popolo ebraico, dando il via a ulteriori ondate di immigrazione in Palestina e una sempre più forte presa di coscienza del nazionalismo arabo.
Il 1948 segna un’altra tappa cruciale del conflitto: la nascita dello stato ebraico e la spartizione della regione in due Stati, uno ebraico e uno arabo tramite risoluzione Onu, rifiutata dagli arabi.
Ilan Pappé ripercorre le numerose guerre che hanno segnato la regione da quel momento in poi, da quella del 1949, alla Guerra dei Sei Giorni del 1967, a quella del Kippur del 1973, fino agli Accordi di Oslo del 1993 tra Rabin e Arafat che vedono la nascita dell’Autorità Nazionale Palestinese.
L’autore fornisce un quadro accurato della questione palestinese, delineando eventi e personaggi storici, cercando di fare luce e chiarezza su temi quali la resistenza palestinese, le politiche genocide nella Striscia di Gaza, su come la strada verso la nascita di due Stati sia da sempre impervia e il conflitto sempre più di difficile soluzione. Una “brevissima storia” da considerare come una guida per comprendere i nodi cruciali di una questione controversa in cui interessi politici internazionali, nazionalismo, estremismo religioso sbarrano la strada agli innumerevoli tentativi di negoziati di pace.
Un contributo indispensabile per comprendere Israele e l’insostenibilità del suo impianto statuale, alla cui documentata mancanza di autentico spirito democratico si è aggiunta la minaccia di forze politiche estremiste al suo interno
Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori Occupati palestinesi
Chi è Ilan Pappé
Ilan Pappé è uno dei maggiori storici israeliani, professore di Storia all’Istituto di studi arabi e islamici e direttore del Centro europeo per gli studi sulla Palestina presso l’Università di Exeter.
Antisionista, profondamente critico verso l’establishment politico israeliano, rappresentante della cosiddetta Nuova Storiografia che mira a riesaminare la storia che da decenni le leadership raccontano in versione edulcorata. Ha avuto il merito di mettere in luce la “pulizia etnica” messa in atto da Israele in Palestina dal 1948 in poi.
Il suo pensiero gli è costato l’allontanamento dal suo Paese, ma anche dall’estero continua la sua lotta alle scelte di governo, mettendo l’accento sull’insostenibilità delle spese militari, sulla forte dipendenza dagli Stati Uniti, e come tutto ciò stia disgregando il Paese percorso da tensioni interne tra diverse fazioni.
Ilan Pappé è autore di oltre una dozzina di libri tra cui il bestseller La pulizia etnica della Palestina (Fazi Editore, 2008), e Palestina e Israele: che fare? (Fazi Editore, 2015), in cui insieme a Noam Chomsky, auspica un netto cambio di rotta superando i fallimentari tentativi di pace, condannando apertamente Israele come “paese colonizzatore”.
Ricordiamo che l’autore sarà in Italia per la promozione del libro dal 29 settembre al 02 ottobre.