Emanuela Maccarani l’allenatore più medagliato in Italia
Ebbene sì caro iCrewer, so a cosa stai pensando ma, e mi dispiace molto per te, il tecnico di cui voglio parlarti non allena né una squadra di calcio, né il Setterosa e nemmeno un quintetto di cestisti. Emanuela Maccarani è molto di più! Nel palmares dell’allenatrice delle Farfalle Azzurre i successi e le medaglie conquistate non si contano… Aspetta un attimo! Non conosci le farfalle azzurrre? Le dolci, leggiadre e giovanissime atlete della nazionale di ritmica che, e qui ti rinfresco la memoria, non perdono occasione per salire in ogni competizione sul gradino più alto del podio? Ha ragione da vendere Emanuela, la loro plurimedagliata allenatrice, quando dice che le sue farfalle, quando è il momento si trasformano in leonesse ed è davvero fuori da ogni logica pensare che la ritmica, che tanto regala alla nazione, in termini di risultati e soddisfazioni, non abbia, come gli altri sport, la giusta attenzione.
Ma chi è questa grande allenatrice che dal 2018 è diventata anche Direttore Tecnico della nazionale?
Atleta di ginnastica ritmica partecipa a due campionati europei tra il 1982 e il 1984 e a due coppe del mondo.
Inizia la sua carriera nell’87 allenando varie squadre del nord Italia fino ad approdare, come assistente, nello staff tecnico della Nazionale. I primi risultati importanti a livello nazionale li conquista nel 1996, diventata allenatrice responsabile della squadra juniores, agli Europei di Oslo con due medaglie di bronzo.
Dal 1996 Emanuela Maccarani è allenatrice della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia e debutta al Campionato mondiale di Siviglia nel 1998. Le prime medaglie di bronzo le conquista ai Campionati Europei di Riesa e poi per la Nazionale è stato solo un crescendo, accumulando successi e medaglie tra cui l’argento olimpico ad Atene 2004 e la medaglia d’oro ai campionati del mondo di Baku.
Per i risultati conseguiti nella ginnastica ritmica, ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui spiccano l’Oscar “Allenatrice dell’anno” nel 2004, l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica nel 2005 e l’anno successivo la Palma di Bronzo al Merito Tecnico CONI. Il 19 aprile 2012, alla cerimonia dei Collari d’Oro al Merito Sportivo, per la sua carriera viene insignita dell’onorificenza della Palma d’Oro al Merito Tecnico. Nel corso degli anni continua ad accumulare così tante medaglie da divenire l’allenatrice italiana più medagliata di sempre.
Nel 2017 viene eletta membro del Consiglio Nazionale del CONI in rappresentanza dei tecnici e dallo scorso anno è la nuova Direttrice Tecnica della sezione ritmica.
Solo nel 2018 le farfalle hanno vinto:
Coppa del mondo Pesaro (due ori e un argento)
Coppa del mondo Baku (un oro e un argento)
Coppa del mondo Portimão (tre ori)
Campionati europei Guadalajara (un oro e due argenti)
Coppa del mondo Minsk (due ori)
Campionati del mondo Sofia (un oro, un argento e un bronzo) diventando la prima squadra a staccare il biglietto per le Olimpiadi di Tokio
Veniamo a noi. Vi consiglio di leggere Questa squadra. La ginnastica ritmica, la mia vita anche se non siete amanti della ginnastica ritmica, perché imparerete cosa significa amare, soffrire, insegnare, apprendere, gioire per un obiettivo comune.
Le atlete di Emanuela Maccarani si sono imposte con 44.850. Nell’esercizio con i cerchi e le clavette, sulle note di Personal Jesus e Silhoutte le azzurre hanno ottenuto un superlativo 23.700 lasciando il PalaBanco Desio senza fiato; altrettanto accattivanti con le cinque palle dove la Nazionale ha interpretato magistralmente l’esercizio costruito sulle musiche dell’overture di Romeo e Giulietta di Tchaikovsky.
Per voi parte delle dichiarazioni rilasciate dalla Direttrice Tecnica della nazionale Emanuela Maccarani tramite la Federginnastica: “Siamo all’inizio della stagione e c’è ancora tanto da rifinire. La squadra ha provato davvero a fare tutto, senza togliere nulla. Gli esercizi devono ancora essere stabilizzati ma le ragazze sono state brave. È una squadra dotata […] Anche a livello individuale siamo davvero a buon punto. Abbiamo delle atlete forti che oggi, per la prima volta, si sono cimentate sul programma completo, in quattro attrezzi. […] Ora dobbiamo solo fare esperienza e partecipare a tutte le gare per arrivare al top sia agli Europei di metà maggio, sia ai Giochi europei di fine giugno”: