Scopriamo i finalisti del Premio Chiara 2018
Bentornati, cari iCrewers, con lo speciale dedicato alla trentesima edizione del Premio Chiara!
Oggi vi parleremo dei tre finalisti e delle loro opere in gara.
Il primo è Luca Doninelli, che concorre con la raccolta La conoscenza di sé (La Nave di Teseo, 2017).
Doninelli è uno scrittore di origine bresciana e ha collaborato per varie testate giornalistiche, quali Il Sabato, Il Giornale e Avvenire. Attualmente insegna storytelling all’università IULM di Milano. Dei suoi romanzi ricordiamo La revoca (vincitore del Premio Selezione Campiello), Le decorose memorie (vincitore del Premio Supergrinzane Cavour) e La nuova era (vincitore del Premio Grinzane Cavour e finalista del Premio Strega nel 2000).
La conoscenza di sé racchiude quattro storie ambientate nella Milano di oggi, che vogliono portare il lettore ad una maggiore consapevolezza di sé. Ogni racconto è infatti un viaggio alla scoperta di sé e della propria identità, che i quattro protagonisti intraprendono nelle pagine di questa raccolta e inducono il lettore a riflettere su se stesso ma anche sul mondo attuale.
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La seconda opera in finale è La guerra dei Murazzi (Marsilio, 2017) di Enrico Remmert. Ambientato a Torino, questa raccolta ha per protagonisti i Murazzi: i muraglioni che costeggiano la sponda ovest del Po, dove ci sono gli approdi e le rimesse delle barche. In questa zona del capoluogo piemontese si intrecciano le storie di vari personaggi, che pagina dopo pagina si raccontano e trasportano il lettore nei posti più svariati del mondo: gli stessi luoghi che sono stati il palcoscenico di alcuni dei momenti più importanti della Storia. Ed è proprio la Storia che governa i destini di questi personaggi, rendendoli così eroi tragici, impotenti di cambiare il destino ma rendendoli in questo modo testimoni dei più grandi cambiamenti avvenuti nell’ultimo secolo.
Remmert è torinese. Il suo romanzo d’esordio, Rossenotti, è stato pubblicato nel 1997 ed è vincitore del Premio Chianciano e del Premio Tuscania nello stesso anno. Il suo secondo romanzo, La ballata delle canaglie, è stato invece finalista dell’Independent Foreign Fiction Prize e dell’International IMPAC Dublin Literary Award nel 2002. È inoltre traduttore dall’inglese e ha collaborato con vari quotidiani e periodici (La Stampa, Corriere della Sera, Rolling Stone, GQ).
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Il terzo finalista è Danilo Soscia con Atlante delle meraviglie (Minimum Fax, 2018).
Soscia vive a Pisa. Studioso di culture e letterature orientali, ha curato il volume In Cina (2010) e il saggio Forma Sinarum: Personaggi cinesi nella letteratura italiana (2016). Il suo esordio come scrittore è avvenuto nel 2008 con la raccolta di racconti Condomino.
Atlante delle meraviglie raccoglie sessanta racconti che ruotano intorno alla Wunderkammer, la stanza delle meraviglie: un luogo magico dove è possibile trovare gli oggetti più strani e straordinari e storie esemplari di memorie dimenticate, inquietudini e ossessioni che si annidano nell’animo dell’essere umano.
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Questi sono i tre finalisti dell’edizione 2018 del Premio Chiara. Adesso sta alla Giuria dei Lettori quale di questi premiare!
Scopriremo il nome del vincitore domenica 28 ottobre. La premiazione si terrà alle 17.00 nella Sala Napoleonica delle Ville Ponti di Varese.
Invece per sapere chi sono i finalisti della categoria Chiara Giovani, cari iCrewers, vi diamo appuntamento a giovedì prossimo con una nuova puntata dello Speciale Premio Chiara 2018!