Ciao mio caro iCrewer sei pronto? Oggi si va in Spagna, un paese che per metà mi appartiene e che adoro, caliente e pieno di vita ma soprattutto pieno di curiosità
Spagna, tra letteratura e architettura
Come ogni viaggio che iniziamo anche questo ha un punto di partenza di tutto rispetto nella letteratura, l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Un opera importantissima di cui tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta e che potrai scoprire in ogni suo piccolo dettaglio nel fantastico articolo di Cristina, Libri dalla storia: Orlando furioso dall’eccelsa penna di Ludovico Ariosto.
Come ogni paese anche la Spagna non ha nulla da invidiare a nessuno, anche Orlando passò da qui preso dalla sua furia arrivando fino a Tarragona, proprio da qui iniziano le nostre curiosità.
Pont del Diable – ancora resiste
Il Pont del Diable è un acquedotto romano che è stato utilizzato per 1900 anni e nonostante il tempo ancora regge, a differenza di centinaia di infrastrutture costruite in epoca moderna, poniamoci delle domande e diamoci delle risposte. Costruito nel I secolo a.C., il Pont del Diable portò l’acqua nella città di Tarragona da 15 miglia di distanza.
Piramide umana
Il monumento a Los castellers è la piramide umana che tutt’ora viene fatta durante le feste della città. Rappresenta un castello in senso figurativo ed è opera dello scultore Francesc Anglès i Garcia. Inaugurata il 29 maggio 1999 ha come grande particolarità il fatto di avere al suo interno, tra le persone rappresentate, alcuni personaggi molto importanti, tra cui Picasso e Antoni Gaudì.
Ci spostiamo a Barcellona per scoprire le altre curiosità che questo viaggio ha in serbo per te mio caro iCrewer
Il patio della cattedrale e le sue 13 oche
Se entrate a visitare il patio della Cattedrale di Barcelona troverete 13 oche che nuotano nel piccolo laghetto. Il numero di queste oche non è casuale come si può pensare a primo acchito, le 13 oche raffigurano infatti i 13 anni della Patrona di Barcellona, Santa Eulalia che morì martire a quest’età .
Direzione sbagliata!
Per chi come me è stato a Barcellona, ha sicuramente visto la fantastica statua di Colombo proprio davanti al mare, impressionante vederlo indicare da lì l’America, come crediamo tutti. E invece No… la sua posizione è stata scelta solo ed esclusivamente perché più suggestiva e appariscente, se avesse voluto indicare l’America purtroppo la sua direzione sarebbe stata verso l’entroterra.
Quanti ombrelli, chissà che posto era
Sempre alla fine della rambla, non lontano dalla fantastica statua di Colombo, si trova una casa le cui pareti sono ornate da moltissimi ombrelli e ventagli. A vederla, inilzialmente, siamo portati a immaginare che in passato quel palazzo fosse la sede di qualcosa di particolare e importante, proprio per le sue decorazioni ma la cosa spettacolare è scoprire che dove ora troviamo una banca, in passato c’era un negozio di ombrelli!
Per completare il nostro viaggio non poteva mancare una curiosità sulla tanto famosa e magnifica cattedrale di Barcellona, la Sagrada familia
Una scuola in miniatura
Quasi nessuno ne è a conoscenza eppure è vero. All’interno della Sagrada Familia possiamo trovare una piccola scuola, creata da Antoni Gaudì nel 1909 per poter ospitare i figli degli operai che lavoravano tutti i giorni per la sua costruzione. Nel 2002 fu demolita e spostata in un altro punto da quello in cui era stata creata in origine, per poter continuare i lavori di costruzione della cattedrale.
La scuola e tutt’oggi visitabile.
Il nostro viaggio è finito mio caro iCrewer, continua a seguirci per non perdere nessuna nuova avventura
Un abbraccio virtuale e buona lettura