Da oggi è possibile leggere i classici su Instagram.
La tecnologia, si sa, è in continua evoluzione e ci regala sempre novità. Le App, le simpatiche applicazioni dei cellulari e dei tablet, sono studiate apposte per rendere la vita più facile, o comunque più divertente. C’è ormai una app per tutto: per trovare ristoranti, per scambiarsi gratis messaggi ed immagini, per ascoltare musica, ma anche per contare i passi che si fanno ogni giorno. Instagram, in particolare, è molto seguita, è una macchina fotografica social che permette di scattare foto, di modificarle e, volendo di condividerle, rendendo partecipi i followers delle proprie azioni. A tutti capita di dare una occhiata veloce alle foto dei contatti seguiti, di lasciare un commento ed un like.
Dal 22 agosto, però, grazie alla iniziativa della New York Public Library, è possibile leggere i classici su Instagram. Sono nate infatti le Insta Novels. La libreria in questione è nata nel 1950 ed è una delle più grandi biblioteche degli Stati Uniti, con i suoi 50 milioni di opere conservate. Ha un profilo Instagram seguito da 211mila utenti: da qualche giorno, oltre alle copertine di libri e riviste, che ha sempre pubblicato, nella sezione Highlights si trovano le Insta Novels.
L’idea è stata realizzata con la collaborazione dell’agenzia di comunicazione Mother di New York, con l’intento di rendere la lettura accessibile a tutti e di permettere ai giovani di avvicinarsi ad essa.
Il primo romanzo adattato al formato Instagram è stato Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, con illustrazioni di Magoz. Il funzionamento è come quello delle Stories normalmente presenti su Instagram. Il libro è stato ovviamente adattato ad un formato perfetto per lo schermo dello smartphone ed è diviso in due parti di circa 100 Stories. Si può bloccare l’immagine con un dito in modo da poter leggere tutto il testo, premendo la parte destra dello schermo si va avanti, premendo quella sinistra si torna indietro.
Naturalmente, l’esperimento è solo all’inizio e ha presentato alcuni problemi: lo schermo dello smartphone è fastidioso per la lettura di testi lunghi, anche se le pagine sono state create con uno sfondo neutro per cercare di arginare l’inconveniente della luminosità e, se si interrompe la lettura, non è possibile riprendere dal punto dove si è rimasti, bisogna ricominciare dalla prima pagina .
Tuttavia, la biblioteca ha fiducia nel progetto, visto che sono stati già decisi i due titoli successivi. Si tratta de La carta da parati gialla di Charlotte Perkins Gilman e Le metarmofosi di Franz Kafka.
Ovviamente, noi che amiamo la lettura, in tutte le forme, ci auguriamo che l’esperimento ottenga i risultati sperati.