Francesca D’Isidoro: storie d’amore… italiane
Ospitiamo oggi Francesca D’Isidoro, una giovane scrittrice che porta la sua vita, la sua famiglia e la sua allegria nei libri che scrive.
Ciao Francesca
sono qui per offrirti brioches e caffè mentre facciamo una chiacchierata.
Iniziamo, perchè scrivere rosa e non un genere di “nicchia”?
Dunque, io non potrei mai scrivere un genere di nicchia. A dire la verità, in generale rifuggo dalle “nicchie”, mi incutono un certo timore. E poi io adoro scrivere storie d’amore! Mi rende così felice.
Spaziare in altri generi sarebbe un po’ come togliere qualcosa alla tua personalità?
Beh, credo di sì. E poi tu ce lo vedi il mio stile adatto a un thriller?!
Ho letto e recensito il tuo libro L’amore è per noi, e la prima domanda è: l’amore è per tutti?
Romanticismo, scene “piccanti” e momenti di allegria: cosa ti piace di più di questo libro? La scena in cui il suocero di Alessio soffoca per un’indigestione me la vedo ancora davanti e rido da sola!
Tutto, ho amato scrivere questo libro. E, credimi, non sai quante volte ho immaginato io quella scena nella mia mente…
Ci siamo parlate durante il festival Romance e mi sei apparsa una persona solare, quindi ti chiedo: quanta Francesca c’è in Vittoria?
Non ti mentirò, Vittoria sono io. Tranne che per un particolare… Non indosserei un paio di tacchi a spillo, neanche sotto minaccia di morte.
La convivialità dello stare a tavola è ben presente nel tuo romanzo, ancora oggi secondo te il pranzo, la cena, la famiglia riunita attorno alla tavola sono un momento importante?
Per me lo è sicuramente. Io ho una famiglia grande, allargata, chiassosa e molto folcloristica e i momenti in cui siamo tutti insieme, attorno a una tavola sono i miei momenti preferiti in assoluto.
I nostri, concedimi il “nostri”, protagonisti incarnano benissimo due trentenni italiani, l’italianità è protagonista di questo libro, almeno dal mio punto di vista. È voluto o è stata solo una mia impressione?
Più che una cosa voluta, è stata una cosa inevitabile. Non amo scrivere di ciò che non so, che non ho mai vissuto. Io sono questa, una trentenne italiana, intrinsecamente italiana. E fiera di esserlo!
… sono le 8.00 del mattino… cornetto, o brioches che dir si voglia, e cappuccino o tè e fette biscottate con la Nutella?
Progetti…
In attesa del suo nuovo libro hottissimissimo, ringrazio Francesca D’Isidoro per il tempo che ci ha dedicato.
Ciao Francy!
Che bella intervista! ?