In un’intervista recente, Siri Hustvedt, nota scrittrice e moglie del celebre autore Paul Auster, ha esposto il suo dolore per la perdita del marito. Siri ha rivelato di aver desiderato essere lei a dare la notizia della morte di Paul al mondo, un compito che lei ritiene sarebbe stato più conforme al loro profondo e personale legame.
Siri Hustvedt ha spiegato come la notizia della scomparsa di Paul sia stata diffusa attraverso canali ufficiali prima che lei potesse esprimere personalmente il suo lutto e il suo tributo. Questo ha accentuato il suo dolore, lasciandola con il rimpianto di non aver potuto salutare il marito nel modo in cui avrebbe voluto. “Avrei preferito che le persone sentissero la notizia direttamente da me, in un modo che rispecchiasse il nostro amore e il rispetto che ho sempre avuto per lui,” ha detto Hustvedt.
L’intervista ha offerto uno sguardo intimo non solo sul loro rapporto, ma anche sulla vita di Paul Auster come marito e compagno, oltre che illustre scrittore. Siri descrive Paul come una persona di grande sensibilità e intelligenza, la cui vita e opere hanno toccato il cuore di molti.
Siri Hustvedt: riflessioni sulla vita condivisa
Siri non si è limitata a parlare del dolore e del lutto; ha anche condiviso alcune delle gioie e delle sfide di vivere accanto a un’altra persona di grande talento letterario. Ha parlato della loro vita quotidiana, delle loro discussioni letterarie e del modo in cui si sono sempre supportati a vicenda nelle rispettive carriere.
L’intervista ha toccato anche temi universali come l’amore, la perdita e il ricordo, rendendo il racconto di Siri non solo un tributo a Paul Auster, ma anche una riflessione sul significato più profondo di questi concetti nella vita di tutti.
Cosa ne pensi della scelta di Siri Hustvedt di voler essere la prima a comunicare la notizia? Ritieni che il modo in cui viene data una notizia così personale possa realmente influenzare il processo di lutto? Condividi la tua opinione nei commenti.