Oggi, per la rubrica Leggiamo per i piccoli, parleremo di cosa sono le sfide challenge e affronteremo il motivo per cui i ragazzi delle nuove generazioni ne sono così attratti, al punto tale da mettere a rischio la propria vita.
Cosa sono le sfide challenge?
Le sfide challenge, o semplicemente challenge, sono attività o competizioni che richiedono ai partecipanti di completare una determinata prova o obiettivo. Le challenge possono essere di diversi tipi e possono riguardare vari ambiti, come il fitness, la creatività, la risoluzione di problemi o il divertimento.
Ma è nel contesto dei social media che le challenge sono diventate molto popolari. Le persone infatti condividono video o foto di sé stessi mentre affrontano una specifica sfida e invitano gli altri a partecipare. Ad esempio, la Ice Bucket Challenge è stata una challenge virale che ha coinvolto le persone che si sono versate un secchio di acqua gelida sulla testa per sensibilizzare sulle malattie neurodegenerative come la SLA.
Le challenge possono essere anche utilizzate come strumento di apprendimento o motivazione. Ad esempio, molte applicazioni di fitness propongono challenge settimanali o mensili per incoraggiare gli utenti a raggiungere determinati obiettivi di allenamento. Le challenge possono essere una fonte di divertimento, di crescita personale o di coinvolgimento sociale, a seconda del contesto in cui vengono proposte.
Ma mentre alcune sfide sono a scopi benefici, altre sono molto pericolose, vediamo il motivo.
Quando le challenge diventano un pericolo
Le sfide challenge possono essere pericolose per i ragazzi per diversi motivi:
1. Rischio fisico: Alcune challenge coinvolgono comportamenti rischiosi o pericolosi che possono causare lesioni o danni alla salute. Ad esempio, alcune challenge richiedono di compiere acrobazie pericolose, assumere sostanze nocive o mettersi in situazioni rischiose. I ragazzi potrebbero non valutare correttamente i rischi associati a queste azioni, mettendo a rischio la propria sicurezza.
2. Pressione dei pari: I ragazzi possono sentirsi obbligati a partecipare a una challenge per adattarsi ai loro gruppi di amici o per dimostrare il proprio coraggio o appartenenza a una comunità online. Questa pressione dei pari potrebbe portarli ad assumere rischi sconsiderati o a compiere azioni pericolose per cercare di ottenere l’approvazione degli altri.
3. Effetti psicologici: Alcune challenge potrebbero avere effetti psicologici negativi sui ragazzi. Ad esempio, sfide che incoraggiano comportamenti autolesionisti o che promuovono l’umiliazione possono danneggiare l’autostima e la salute mentale dei giovani partecipanti.
4. Diffusione virale di contenuti inappropriati: Le challenge virali possono portare alla diffusione di contenuti inappropriati o illegali, come video violenti, offensivi o sessualmente espliciti. I ragazzi potrebbero essere esposti a questo tipo di contenuti senza rendersene conto o potrebbero sentirsi spinti a condividerli per partecipare alla challenge.
È importante che i genitori e gli educatori siano consapevoli delle sfide challenge e dei rischi associati. È fondamentale educare i ragazzi sui pericoli e promuovere comportamenti sicuri, responsabili e consapevoli online e offline. Inoltre, è consigliabile mantenere una comunicazione aperta con i ragazzi in modo da poter affrontare insieme le sfide e guidarli nella valutazione dei rischi e nel prendere decisioni informate.
Mr Beast: lo youtuber e creator di challenge più seguito al mondo
Tra i creator e youtuber che creano sfide e challenge sicuramente nel web ne troviamo uno in particolare che spicca più di tutti: si tratta di Mr Beast, il cui vero nome è Jimmy Donaldson.
È nato il 7 maggio 1998 a Kansas City, negli Stati Uniti. Mr Beast è diventato famoso per i suoi video eccentrici, spesso caratterizzati da sfide estreme, generosi doni di denaro e atti di beneficenza.
Il canale YouTube del creator ha guadagnato milioni di iscritti grazie ai suoi video virali che si concentrano su sfide uniche e spettacolari. Ad esempio, ha realizzato video in cui conta fino a 100.000 dollari in contanti o in cui dona grosse somme di denaro a sconosciuti o a persone in difficoltà.
Oltre alle sue attività su YouTube, Mr Beast è anche coinvolto in numerose iniziative di beneficenza. Nel 2019, ha lanciato il progetto Team Trees, in collaborazione con l’organizzazione non profit Arbor Day Foundation, con l’obiettivo di piantare 20 milioni di alberi entro il 2020. Ha anche organizzato eventi di raccolta fondi per cause sociali come la lotta contro la fame e l’aiuto alle persone bisognose.
La sua generosità e i suoi video unici hanno attirato l’attenzione e l’ammirazione di molte persone in tutto il mondo.
Fino all’ultima #challenge di Daniele Nicastro
Un libro che percorre in modo approfondito e fa comprendere cosa passa per la testa ad alcuni ragazzi che intraprendono questo tipo di sfide è Fino all’ultima #challenge di Daniele Nicastro, edito da Lapis.
Ecco la trama!
Michelangelo, quindici anni, non è più lo stesso: l’estate si è portata via il nonno a cui era molto legato, costringendolo per la prima volta a fare i conti con la morte. Dei pomeriggi passati con lui, a contemplare le piante con le mani affondate nella terra, non gli restano che le foto sbiadite e quel vuoto irreparabile che lo scava dentro.
Un pomeriggio il suo migliore amico Sabatino gli propone una #10dayschallenge per scacciare la tristezza, così Michi si lascia convincere e dà il via a un vortice crescente di prove, all’inizio divertenti, poi sempre più pericolose e prive di senso, che lo portano a rischiare grosso pur di esorcizzare la paura.
L’unica a non subire il fascino delle sue challenge è Erica, una ragazza impegnata nella difesa dell’ambiente: le chiacchiere con lei saranno motivo di riflessione e di crescita, e regaleranno a Michelangelo emozioni superiori a qualsiasi pericolo.