Da RETE BIBLIOLANDIA un progetto che semina e promuove cultura, attraverso iniziative ed eventi in tutta la Valdera, per allargare gli orizzonti e avvicinare alla letteratura.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… Perchè la lettura è un’immortalità all’indietro.”
Questa citazione di Umberto Eco, basterebbe da sola ad esprimere il valore della lettura e quanto la stessa, contribuisce ad ampliare gli orizzonti mentali di ognuno. E non soltanto dal punto di vista del semplice e spicciolo sapere: leggere è un’arma micidiale contro ogni ignoranza. “Leggo per legittima difesa…” , afferma con la solita e pungente ironia anche Woody Allen, in un’altra famosa citazione.
Rete Bibliolandia, nata nel 1999, dalla Valdera, lancia un’iniziativa atta a promuovere cultura, in un territorio quanto più vasto possibile. Il piano creativo ed ingegnoso, è stato ampiamente illustrato in una conferenza stampa, svoltasi presso l’Unione Valdera, presenti le autorità del luogo e i responsabili di Bibliolandia. Il progetto finanziato dalla Regione Toscana, mira a diffondere il vizio della lettura contagiando quante più persone possibili, ad effetto epidemia. Riguarda infatti, ben 25 Comuni Toscani, propone oltre 50 eventi da settembre a novembre 2018 e coinvolge il mondo dei libri, degli editori, delle associazioni culturali, delle cooperative, delle librerie. Una mobilitazione ad ampio raggio, un armiamoci e partiamo a promuovere e diffondere cultura, con le sole armi del coraggio, dei libri, delle letture improvvisate in luoghi inconsueti, dei mercatini volanti dei libri usati, degli scambi gratuiti di libri, delle presentazioni di libri di autori locali, di spot promozionali… e tanto altro ancora. C’è davvero tanto sul campo di battaglia e, gli eroi di Bibliolandia, armati a tal guisa, non possono non vincere.
Bibliolandia, con questo evento, spera altresì di allargare la sua utenza attiva in Rete e, altrettanto importante, di aumentare il volume dei libromani. Un impegno questo che nasce dall’amore per la cultura e dalla consapevolezza che, la cultura, quando non è solo sfoggio di sapere nozionistico, apre e allarga orizzonti fisici e mentali, rende liberi e capaci di attivare i propri neuroni e riveste di armature contro ogni falso indottrinamento occulto e palese.
Se soltanto la cultura fosse pane quotidiano, nutrimento primario per tutti, probabilmente, si vivrebbe in un mondo migliore.