In arrivo la nona edizione del festival Scampia Storytelling 2022 organizzato e sostenuto da Icwa (Italian Children’s Writers Association), che il 24 e il 25 novembre porterà una pacifica invasione di autori e autrici nelle scuole italiane.
Da Nord a Sud, coinvolte 186 classi (dall’infanzia alle secondarie di II grado) e in programma due collegamenti internazionali con una scuola colombiana.
L’edizione 2022 sarà nel segno della crescita, con nove province coinvolte: Napoli, Genova, Varese, Milano, Padova, Firenze, Roma, Taranto e Palermo e tre appuntamenti #fuoriclasse. Saranno oltre quattromila gli studenti che potranno incontrare autori e autrici in un un festival unico, nato dalla volontà di un gruppo di scrittori e cresciuto nel tempo, senza sponsor, grazie alla generosità e disponibilità di ogni singolo autore. Dall’infanzia alla secondaria, protagonisti indiscussi di molte ore dentro alle mura scolastiche diventeranno la lettura e i mondi straordinari che parole e illustrazioni riescono a evocare.
Entriamo meglio nei dettagli della kermesse e nel programma!
Scampia Storytelling 2022: anteprime e le province coinvolte
Numerose le novità che caratterizzano questa edizione del Festival, che cade nel decimo anniversario della nascita dell’associazione. Ad inaugurare la manifestazione saranno infatti due collegamenti internazionali con il Gimnasio Amerigo Vespucci di Villavicencio, in Colombia, in programma il 22 e il 23 novembre: dialogheranno con gli studenti David Conati, autore e compositore, che presenterà Dante Viandante nella fossa sprofondante (Lisciani Comics) e Rosa Tiziana Bruno, autrice di Bolsitas raras (Aljibe Ediciones) sul tema delle paure.
Il 24 e 25 novembre si entra nel vivo del festival: una cinquantina di autori e autrici Icwa raggiungeranno 186 classi di Napoli, Varese, Milano, Firenze, Taranto e Palermo (città già coinvolte nell’edizione 2021) e, per la prima volta, anche di Roma, Genova e Padova.
Ai nomi di molti autori pluripremiati, nonché soci storici Icwa e presenze di spicco alle varie edizioni del festival, come Roberto Piumini, Fulvia Degl’Innocenti, Vichi De Marchi, Dino Ticli, Nicoletta Bortolotti e molti altri, si affiancano inoltre, in questo 2022, interessanti new entry: talentuose firme già apprezzate dai giovani lettori e veri e propri esordienti, tutti pubblicati da case editrici specializzate in editoria per l’infanzia.
Un’occasione preziosa per gli studenti di queste periferie, per ascoltare voci profondamente diverse, avvicinarsi a titoli e storie contemporanee e di qualità, trovare, forse, nuovi strumenti per affrontare il presente e, magari, cambiare anche il futuro.
Grande novità 2022: gli eventi fuoriclasse
Ma le novità non sono finite. Nasce infatti ufficialmente Scampia Storytelling – Festival delle periferie #fuoriclasse, con un calendario di eventi “extra scolastici” rivolti al pubblico. Una sfida ulteriore per Icwa, un’iniziativa che consente di allargare le aree coinvolte da questo progetto e che apre la strada a ulteriori collaborazioni per il futuro. Tre gli eventi #fuoriclasse già confermati a Milano, Napoli e Battipaglia (SA).
Scampia Storytelling 2022: il programma
Giovedì 24 novembre, presso il Refettorio Ambrosiano a Milano Roberto Morgese coinvolgerà il pubblico con una lettura animata di La bandiera della pace (Piemme) cui seguirà un laboratorio didattico.
Venerdì 25 novembre, al Centro Hurtado di Napoli, i bambini e le bambine dai 5 ai 10 anni verranno coinvolti in giochi e attività ludiche da Angelo Coscia.
Il gruppo di adolescenti dagli 11 anni ai 16 anni si confronterà invece con Milvia, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, partendo dalle tematiche importanti e attuali contenute nel suo recente romanzo pubblicato da Pelledoca Fino a vedere il mare.
Infine nella giornata di Sabato 26 novembre, presso la libreria La Cinciallegra di Battipaglia , il festival si concluderà in compagnia di Sofia Gallo tra le curiosità e le meraviglie di Tutankhamon. Vita, morte e maledizioni di un faraone (Giralangolo).
L’impegno dell’associazione di portare la lettura là dove fatica ad arrivare diventa ancora
più ampio. Non abbiamo, come ICWA, nessuna intenzione di fermarci e, nei prossimi anni, contiamo di espandere la presenza del festival in altre periferie, troppo spesso dimenticate.Si tratta di un seme che avevamo già piantato nel 2014, durante la prima edizione, quando, grazie al contatto con fondazioni internazionali, abbiamo raccolto storie scritte da ragazzi di Scampia, Rio de Janeiro, Villavicencio, Santa Cruz, Tambogrande en Piura. Le avevamo chiamate “Storie di futuro”. Quest’anno il festival si tiene in nove province. La nostra visione si rafforza, continueremo ad abbattere confini e barriere
Rosa Tiziana Bruno, direttrice artistica