Sara Gazzini e i suoi libri sul rapporto tra i due sessi.
Fin dalla loro creazione, l’uomo e la donna hanno dimostrato di essere soggetti che si attraggono ma non si comprendono. Litigano, fanno pace, si prendono in giro, si innamorano, si odiano. Possono volersi bene fino al punto di divenire inseparabili, ma non riusciranno mai a comprendersi. Sono troppo diversi. L’uomo non avrà mai, ad esempio, il tatto e la sensibilità di una donna.
Come fai a fargli capire che se non gli piace il tuo nuovo taglio di capelli o il tuo nuovo abito è meglio non aprire bocca? Io, da donna, cosa faccio se vedo un uomo che si è rasato i capelli o che porta una barba da francescano o che magari ha acquistato uno di quei pantaloni alla moda aderenti che non rispecchiano i miei gusti? Mi limito a sghignazzare tra me e me. Se mi chiede un parere, con molta educazione, con il giusto tono e con dolci parole gli faccio capire che non lo preferisco così. Non sta male, ma starebbe molto meglio in altro modo. Lui invece cosa fa? Con quali frasi rovina l’umore e la giornata di una donna? “Ma cosa hai combinato ai capelli? Ma perché hai acquistato quest’abito che ti va così stretto sui fianchi?” Ecco, la donna in tal caso non solo si offende per l’abito che magari lei aveva scelto con cura dopo giorni di pellegrinaggio da un centro commerciale ad un altro. Percepisce anche che l’uomo abbia voluto farle capire che è ingrassata negli ultimi tempi e che magari se avesse indossato quell’abito con 4 o 5 kg in meno forse lui non l’avrebbe pensata allo stesso modo.
Insomma, dietro ogni parola che l’uomo pronuncia, la donna intravede un mondo di cui l’altro non è affatto consapevole. Lui, che fa già fatica a formulare una frase guardandoti negli occhi senza lasciarsi distrarre da altri dettagli fisici che è solito osservare prima di ogni altra cosa. In altre parole, abbiamo a destra l’uomo che difficilmente riesce a collegare bocca e cervello e a sinistra la donna che collega bocca, cervello, presente, passato e futuro in modo magico, esoterico. Insomma un codice che l’uomo non sarà mai in grado di decriptare.
Sulla difficile comunicazione tra uomo e donna ti parla ad esempio nei suoi romanzi, in modo ironico, Sara Gazzini, fiorentina classe 1976 che nel 2005 ha creato la pagina Facebook La Gazza con la quale in pochissimo tempo ha riscosso grande successo. In ciò che dice si rispecchiano migliaia di lettrici e i suoi testi riportano alla luce esperienze comuni. Il suo romanzo d’esordio C’è chi dice di volerti bene (Harper Collins) del 2017, mostra in particolare come uomini e donne vivono diversamente l’innamoramento. Sette baci prima di dormire (Harper Collins) dell’anno successivo, invece, è dedicato ai consigli d’amore.