Qualche settimana fa ti avevo preannunciato già qualche anticipazione sulla nuova edizione del Salone del Libro di Torino e, nel mese di marzo, possiamo gustare succose novità in arrivo. Un mese che porta alla riflessione sulla letteratura, su quanto possiamo superare i nostri limiti, e dare voce alle nuove idee.
Curioso/a di sapere quali sono? Conosciamole insieme!
Salone del Libro di Torino: la prima ospite
L’8 ottobre del 2015 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura “per la sua scrittura polifonica, un monumento alla sofferenza e al coraggio nel nostro tempo”: parliamo di Svjatlana Aleksievič, l’autrice Bielorussa, perseguitata ed esiliata dal suo paese sotto il governo di Aleksander Lukashenko.
I suoi libri, tradotti in più di quaranta lingue, raccontano le principali vicende dell’Urss e della Russia della seconda guerra mondiale, tra i titoli più famosi: La guerra non ha un volto di donna, Ragazzi di zinco, Preghiera per Černobyl‘, Incantati dalla morte. Una voce potente, una voce che condanna la guerra, ora più che mai; l’autrice inaugurerà la XXXV edizione del Salone del Libro: in dialogo con Loredana Lipperini, per condurci attraverso lo specchio dal 18 al 22 maggio.
Il manifesto per il futuro del libro
Come sarà il libro del futuro? Come ce lo immaginiamo? Il cartaceo verrà sostituito completamente dal digitale? Sono alcune delle domande che stanno alla base del Manifesto per il Futuro del Libro che Ivrea, la Capitale italiana del libro 2022, sta costruendo in collaborazione con il Salone, il Ministero per la Cultura e la Regione Piemonte e tutti gli operatori dal mondo editoriale. Se vuoi partecipare anche tu attivamente, hai la possibilità di farlo compilando il questionario per far sentire la tua voce in merito!
Salone Off
Un evento legato al Salone è quello che avrà luogo martedì 7 marzo, alle ore 18.30, al Museo Nazionale della Montagna di Torino, in cui l’alpinista statunitense David Smart presenterà il suo libro Emilio Comici. L’Angelo delle Dolomiti (Solferino), la storia dell’alpinista che visse a cavallo tra le due guerre mondiali.
Un uomo che superò i limiti, i propri – sia fisici che mentali – sia quelli della natura: un uomo figlio del suo tempo, che viene descritto dall’autore con tutte le sue contraddizioni, la sua lealtà, la sua voglia di riscatto, la sua competitività. Non mancare!