Dormire è un’attività che diamo per scontata e molto semplice da mettere in atto. In realtà non è così, il 10% della popolazione mondiale soffre di insonnia cronica. Per poterci addormentare serenamente alcuni medici consigliano di ascoltare un po’ di musica. Ma quale musica è la più adatta? E perché la musica favorisce un buon riposo?
Perché la musica favorisce il sonno?
Secondo la fondazione americana che si occupa del sonno, la melodia è qualcosa che va oltre il semplice piacere dell’ascolto. La musica, si legge testualmente “produce effetti diretti a livello di sistema nervoso parasimpatico che aiuta il corpo al rilassamento che precede il sonno. Gli adulti che ascoltano fino a 45 minuti di musica rilassante prima di coricarsi si addormentano più velocemente, dormono più a lungo, vanno meno soggetti ai risvegli notturni e considerano le loro notti più riposanti di quando non ascoltano la musica”.
I suono melodiosi hanno il potere di rallentare la frequenza cardiaca e la respirazione, di abbassare la pressione sanguigna e può persino far rilassare i muscoli. Questi cambiamenti di natura biologica indotti dalla musica rispecchiano i cambiamenti a cui va incontro il corpo in fase di addormentamento, per cui la musica diventa la perfetta alleata di un sonno ristoratore.
In parole molte più semplici, la musica serve a raddoppiare lo stato di rilassamento che anticipa l’arrivo del sonno.
Che tipo di musica ascoltare?
Gli studiosi consigliano generalmente di ascoltare musica classica o dal ritmo rilassante. Perché è sicuramente in grado di distendere la tensione nervosa e di apportare i benefici migliori. Questo è solo un consiglio generico, che va adattato ai nostri gusti personali. I brani scelti e il genere musicale vanno scelti sì tra musica lenta e rilassante, ma possibilmente dovrebbe coincidere con percezioni o ricordi piacevoli, per dare modo al nostro cervello di eseguire una piacevole associazione tra quello che gli facciamo ascoltare e quello che poi verrà rielaborato durante il sonno.
La Fondazione americana del sonno ha stilato alcuni punti per orientarsi nella scelta della melodia giusta:
- i toni melodici sono l’ideale;
- il ritmo consigliato è quello che si aggira attorno ai 60-80 battiti al minuto (bpm);
- le musiche da preferire sono: classiche, jazz o folk.
Come ascoltare la musica
Se parliamo di dispositivi, abbiamo diverse soluzioni. La prima è impostare la musica come sottofondo; la seconda è l’utilizzo di cuffiette e dispositivi auricolari. In entrambi i casi, si raccomanda un tono basso per conciliare il sonno e non disturbare i vicini.
Se si usano dispositivi auricolari, il volume basso è consigliato anche per la protezione dell’orecchio stesso. Un volume troppo alto potrebbe rompere o danneggiare i timpani.
Il tempo da dedicare all’ascolto dovrebbe essere compreso tra i 30 e i 45 minuti.