Sabbia nera e candide mani: è di questo romanzo che ti parlo oggi, caro iCrewer. Edito Luoghi Interiori Edizioni, porta la firma di Maria Eugenia Veneri.
Sabbia nera e candide mani è una storia fatta di aspirazioni e miraggi, come solo l’aria mistica e selvaggia dell’Africa può ispirare. È un mondo in cui si vede di più, in cui le stelle sono più limpide, nitide e pulite, eppure è sotto lo stesso cielo che si nascondono le più grandi ingiustizie, che si accumula la sporcizia dello sfruttamento e della speculazione.
Per questo Sabbia nera e candide mani è sia impegno che lotta, è un romanzo fatto di fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nell’uguaglianza delle persone. Non ci sono vere ragioni per votare la nostra esistenza ad aiutare gli altri, fino al punto di rischiare la vita per difendere i loro diritti, se non che quello che facciamo per il mondo non muore con noi, ma resta: ed è immortale.
L’AUTRICE
Maria Eugenia Veneri nasce a Biella nel 1984. Durante il periodo universitario vive esperienze formative sia in Italia che all’estero: un percorso che la porta dal Centro Unesco di Torino al Parlamento Europeo di Bruxelles, fino al Ministero degli Affari Esteri. Si laurea in Relazioni Internazionali e Diritti Umani e successivamente prosegue gli studi perfezionando le conoscenze in emergenze umanitarie, peacekeeping e diritto internazionale.
Nel 2011 pubblica il saggio Consoli e Ambasciatori 1861-2011, che la porta ad essere invitata come Lecturer negli Stati Uniti nel 2014, presso Lake Erie College e Rhode Island University. Nel 2015 istituisce “Semi di bontà – Carla Cecilia Onlus”, per attuare progetti di cooperazione allo sviluppo.
Nel 2016 pubblica il suo secondo saggio Diplomazia, Consoli e Ambasciatori.