Caro lettore, oggi inizia l’avvento, il periodo per “volare” verso Natale, ecco perché per la rubrica di oggi ho scelto un uccello dalle ali grandi, arriva infatti fino
a 2,5 metri di apertura alare. Oggi parliamo della gru. Esistono numerose specie di gru diffuse nel Mondo. Solo la gru cenerina attraversa l’Italia, durante il periodo dello svernamento. Vive al nord, Norvegia e Danimarca, durante l’estate e trascorre l’inverno al sud, in Africa. Ama frequentare lagune, paludi e torbiere alberate, che gli forniscono una riserva di cibo: pesciolini e insetti degli acquitrini sono il cibo preferito, ma non disdegnano vegetali e cereali, alimento presente nelle aree di sosta sorvolate verso territori più caldi. Solitamente vive in stormi, costituiti da numerosi individui, tranne nel periodo riproduttivo. Durante il periodo degli amori effettuano una spettacolare danza, durante la quale lanciano oggetti, mettono in mostra il loro piumaggio, aprono le ali e battono le zampe per terra, come a dimostrare la loro disponibilità. Una volta all’anno la femmina depone le uova, in un nido realizzato con i giunchi, che coveranno entrambi i genitori per circa un mese. Può vivere fino a 50 anni.
Consigli letterari
Come sembra voglio iniziare dai piccoli lettori, da coloro che, con la loro curiosità, vogliono conoscere il mondo che li circonda. Purtroppo, devo constatare che per questo genere di animali esiste una sola storia che li può incuriosire su questo fantastico volatile. Il lupo e la gru di Stefano Bordiglioni, illustrato da Bongini, narra la storia di un lupo a cui rimane incastrato un osso in gola, durante il suo pasto. Interverrà una gru che, grazie al lungo becco, riuscirà ad aiutare l’amico.
Per i grandi lettori, invece, ho numerosi libri, dove la gru è una metafora per una vita vissuta con libertà. La lingua perduta delle gru di David Leavitt, parla di rivelazione dell’omosessualità. L’Ararat e la gru. Studi sulla storia e la cultura degli armeni di Aldo Ferrari, parla di tradizioni e religione degli armeni. Pak hok pai. Kung fu tibetano della gru bianca di Carlo Tonti e Shibumi. Il ritorno delle gru. L’etica dell’assassino perfetto di Trevanian, parlano di culture asiatiche. Per restare nello stesso continente, vi posso consigliare i romanzi Mille gru di Yasunari Kawabata e Una gru infreddolita. Storia di una geisha di Kazuo Kamimura.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!