Caro iCrewer quanto ci mancano gli eventi? Le manifestazioni, le fiere, le mostre…
Ecco che oggi ti parlo proprio di un’imperdibile iniziativa, nonostante la contemporaneità che ci sta costringendo in questa irrealtà, venerdì 9 aprile sarà inaugurata Riverbero, la nuova personale dell’artista Enrica Borghi.
L’evento si terrà presso Villa Borromeo d’Adda, Arcore; luogo presso il quale potrai vedere anche una mostra antologica dedicata a Federico Faruffini, celeberrimo artista dell’Ottocento del quale, se vuoi saperne di più, ti invito alla lettura di:
Federico Faruffini un pittore tra Romanticismo e Realismo di Anna Finocchi
Eclettico, irrequieto, contraddittorio, diviso tra ribellismi antiborghesi e smarrimenti mistici, quello di Federico Faruffini (morto suicida non ancora quarantenne) è un “caso” poco considerato nelle vicende artistiche del nostro Ottocento.
Attivo nel clima della Scapigliatura, di cui sembra poter condividere lo spirito, se ne tenne tuttavia discosto, elaborando la propria posizione in una dimensione di esasperato individualismo e febbrile ricerca.
Il volume, frutto del paziente e appassionato studio di Anna Finocchi, costituisce la prima monografia completa su questo artista, che nella sua pur breve carriera ha realizzato un corpus cospicuo di opere, sovvertendo l’ordine costituito del linguaggio in nome di una piena, sottile e preziosa verità “luministica”, e di una singolare sensibilità cromatica.
Ma veniamo a noi e al nostro interessantissimo evento…
Riverbero di Enrica Borghi
Enrica Borghi, grande artista piemontese che riesce a celebrare il tema ambientalista, la questione femminile, in una delicata arte contemporanea sarà presente con le proprie opere venerdì 9 aprile presso Villa Borromeo in cui si potrà ammirare anche una mostra antologica dedicata a Federico Faruffini, protagonista dell’Ottocento italiano.
In questa esemplare occasione, l’artista presenterà anche alcune opere inedite. Successivamente la mostra si sposterà in un altro luogo impareggiabile: il Castello Reale di Govone, Cuneo, dove Borghi presenterà nuove opere inedite. La tappa piemontese è confermata e si terrà dal 26 giugno al 29 agosto 2021, ma sicuramente tornerò a parlartene.
La mostra
Sono il packaging, gli oggetti di riciclo tolti dai bidoni della raccolta differenziata della plastica i protagonisti indiscussi delle opere della Borghi.
Con una sorprendente raffinatezza, gli scarti che tanto occupano gli odierni temi inerenti la nostra contemporanea guerra ambientale e che quotidianamente gettiamo via, tornano in vita e ad occupare un posto che diviene sinonimo di grande eleganza. La mostra collega tre elementi da sempre presenti nelle opere dell’artista:
la relazione con l’ambiente circostante e la sua storia passata e presente, il tema ambientalista e la questione femminile.
Per l’evento, Enrica Borghi ha realizzato delle opere inedite ad esempio una serie di fotografie che celebrano Villa Borromeo e il suo eccezionale parco. Le fotografie sono state create tramite dei filtri ottenuti dai diversi colori dei contenitori di plastica e che portano alla mente i filtri o le gelatine tanto in uso negli anni Settanta.
Presso Riverbero, collegandosi agli unici e pregiati lampadari di Murano presenti presso la Villa, verrà esposta anche l’opera intitolata Grey Laguna, realizzata a Murano, presso lo Studio Berengo, nel 2020, dedicata appunto alla laguna di Venezia e al tema del suo inquinamento.
Saranno inoltre presenti due corazze che uniscono dei materiali discostanti come: la lana grezza e la plastica ottenuta dai contenitori dei detergenti.
Le due armature rappresentano delle donne guerriere, vogliono essere sinonimo di protezione e portano al presente memorie che riprendono estratti di Hans Ruedi Giger giungendo a celebrare il tessuto della mantella di Cappuccetto rosso, ma anche gli abiti tipici degli anni Sessanta firmati Pierre Cardin e per taluni tratti ricordano i film di Mad Max. Le corazze sono un progetto veramente sensazionale, ancora di più unico, perché realizzato in collaborazione con l’ITS TAM di Biella e le lane etiche di Gomitolorosa.
Per concludere ti ricordo anche che in omaggio a Federico Faruffini, celebre artista del 1800 saranno presenti nei sotterranei della Villa, alcune opere, tra cui ti riporto un’opera realizzata dalla stessa Borghi: l’artista ha realizzato un’installazione ispirata a Toletta antica, celebre capolavoro di Faruffini
del quale ha colto, come elemento specifico e condiviso, l’attenzione particolare per il mondo femminile.
Identità femminile, il problema ambientale, il tema del riciclo, storia e presente s’intrecciano presso questo evento prezioso quanto unico a cui non potevo non invitarti a partecipare.