Davide Cossu, vincitore del Premio Selezione Bancarella del 2023, torna in libreria con Newton Compton Editore con Il castello delle congiure, una nuovissima avvincente indagine di Leon Battista Alberti. Se con il primo romanzo ci aveva accompagnato nella Firenze del 1439, in questa nuova avventura la protagonista è Ferrara, pochi anni dopo.
Il castello delle congiure: trama
Leon Battista Alberti viene invitato alla corte della famiglia D’Este in qualità di giudice per un concorso artistico. O almeno, questo è il pretesto con cui il suo caro amico, marchese Leonello D’Este, lo attira negli intrighi di corte.
Qui, infatti, tra romanzi cavallereschi e vecchi fantasmi, più di una congiura sembra tramare alle spalle del marchese. Congiure in cui l’amore e il potere vanno di pari passo, in cui la vendetta trama negli angoli bui di un castello che ha già assistito a fin troppi delitti e tradimenti.
Il tempo stringe, la caduta della famiglia D’Este è sempre più imminente. Leon Battista dovrà sbrogliare la matassa in fretta, venire a capo della congiura e mettere finalmente pace a vecchi tormenti.
Recensione
Davide Cossu ci regala ancora una volta un romanzo ricco di intrighi e misteri, in cui tradimento e amore sembrano essere le chiavi dei giochi di potere delle più grandi famiglie italiane del 1400.
E come nei migliori romanzi cavallereschi, sulla scia della tragedia di Tristano e Isotta, anche qui i protagonisti inseguono un’illusione dell’amor vero, un sentimento che spinge anche i più nobili degli uomini a tramare, a ingannare. Ma non tutti sono mossi dall’amore, c’è chi sfrutta gli animi puri per tramare, per portare avanti la propria scalata sociale, per potere.
Per tutto il romanzo il vero movente, l’intrigo finale, la chiave di lettura che permette di decifrare il tutto resta nascosta. L’indagine viene portata avanti in maniera minuziosa, i segreti svelati pochi alla volta, pagina dopo pagina, finché il lettore non scopre, di pari passo al protagonista, il fantasma segreto che ha da sempre mosso le redini del gioco in questo “castello delle congiure”.
La narrazione di Cossu, adattata all’ambientazione, non risulta appesantita, anzi rende la lettura leggera e scorrevole, permettendo di divorare il romanzo in pochissimo tempo. Descrizione e dialogo si alternano in un passo di danza equilibrato, il giusto mix che vivacizza l’azione, ma fornisce anche ogni dettaglio di cui il lettore ha bisogno per sentirsi parte del romanzo, e seguire in prima persona le indagini di Leon Battista Alberti.
Chi è Davide Cossu
Davide Cossu è nato a Cagliari nel 1987. Laureato in Storia del Cinema e Filosofia, ha studiato Scrittura Creativa presso la Scuola Holden di Torino. Il quinto sigillo, suo romanzo di esordio, è stato vincitore del Premio Selezione Bancarella 2023. La Newton Compton ha pubblicato anche Il castello delle congiure.