Ciao iCrewer ti stai organizzando per queste feste? E sì, ci siamo quasi, e c’è ancora tanto da organizzare. La corsa ai regali è iniziata, e come ogni anno arriviamo stremati, perchè diventa sempre più difficile scegliere il regalo, abbiamo così tante cose che potremmo creare un vendita/svendita come fanno nei paesi fuori Italia. E ancora, sotto le feste il pensiero delle cene tra Natale e Capodanno diventa una felice ossessione.
Ora non sono qui per consigliarti libri di ricette, per carità, ma unire l’utile al dilettevole è qualcosa che toglie dall’imbarazzo. L’idea è sempre quella di regalare un buon libro, con quello non sbagli mai; certo potrà capitare che sul momento la persona che lo riceve in dono non risulti molto entusiasta, ma tu non demordere perchè prima o poi lo aprirà.
I libri ti fanno piangere e ridere, ma più spesso ti fanno anche venire una gran fame. Tanti sono gli autori e autrici che hanno trattato nelle loro opere ricette prelibate, talvolta di sfuggita, altre volte descrivendone i passaggi, fino ad arrivare all’imbanditura di sontuosi banchetti.
I libri che ti propongo potrebbero essere di spunto per preparare le varie cene o per farne dono, ed anche se sono dei classici non tramontano mai, e potrebbero essere argomento di conversazione.
Che ne dici de I Malavoglia di Verga?
Una rilettura dell’opera verghiana attraverso la cucina dei suoi protagonisti: i contadini siciliani. Cucina semplice in cui il principale condimento è la fame, atavica. La mitica zuppa di fave il cui profumo pervade non soltanto le novelle rusticane, per non parlare delle tanto amate acciughe, che i Malavoglia sognavano nelle lunghe annate di carestia; o i lupini che tante disgrazie portarono alla famiglia.
Forse troppo classico? E che ne dici se ti propongo un libro di una libertà sfrenata e scandalosa?
Pippicalzelunghe – piccola e grande cuoca di Astrid Lindgren adatto per tutti i ragazzi/e di qualsiasi età. Pippi, nonostante le apparenze e la sua tenera età, è una cuoca giocosa, gioiosa, vulcanica ed esperta. Ritaglia biscotti, prepara frittelle ed ha in grande considerazione i momenti di convivialità. In queste avventure quotidiane potrai scoprire la cucina della Svezia meridionale, robusta, rustica e tantoooo deliziosa. Da provare!
Magari non ci siamo ancora… allora ti propongo Madame Bovary di G.Flaubert. Una brunetta tutto pepe, snella, graziosa a modo suo, sognatrice, illusa, delusa, piena di aspettative, disperata e… golosa. Golosa della vita, delle gioie, di cibo. Civetteria, galanteria, erotismo, seduzione sono da lei associati, nei sogni come nella realtà, alle cene a lume di candela, allo champagne, ai piccoli e grandi lussi della tavola.
Forse è meglio se ti segnalo Un tocco di zenzero di Tassos Boulmetis, così che tu possa portare in tavola le famose polpette allo zenzero con salsa tzatziki e gustarle con i tuoi ospiti, oppure gli anelletti alla siciliana, ricetta presente ne Il cane di terracotta di Andrea Camilleri.
E terminare con un bel dolce invece del classico panettone, oppure lo stesso con aggiunta di…cioccolato?
Eccoti due libri che ti faranno sognare in tutti i sensi: Dolce come il cioccolato di L. Esquivel e Chocolat di Joanne Harris da cui è stato tratto anche il famoso film, in cui la meravigliosa Vianne, ruotando un piatto, chiede alla persona che ha davanti cosa vede ed in base alla risposta dona un particolare cioccolatino.
Siamo arrivati alla fine, hai fatto indigestione? Spero di no, magari avrai sorriso e sono contenta.
L’importante è essere riuscita a regalarti un momento di relax tra un fuggi fuggi e una sosta per acquisti e che ti abbia fornito valide indicazioni che ti aiutino ad uscire dall’empasse per il regalo.
Aspetta, un ultimo spunto, per il giorno dopo la festa, non bisogna strafare, e allora una bella omelette alle erbe aromatiche e un bicchiere di limonata, questo non è tratto da nessun libro solo un piccolo consiglio delle nonne di un tempo.
Buon tutto.