Schegge di verità il thriller da panico di Monica Lombardi
Caro iCrewer ho conosciuto Monica Lombardi al festival romance e, dopo una chiacchierata inerente i suoi romanzi, ho letto per potertelo recensire Schegge di verità.
Inizio dicendoti che Schegge di verità è il primo volume di una duologia il cui secondo volume si intitola Schegge di ricordi in cui Monica Lombardi tesse, in una ragnatela di molteplici emozioni, la storia di Livia e Giulia.
Giulia e Livia sono due amiche che una sera di novembre, mentre tornano dal cinema, vengono rapite.
Una delle due ragazze riesce a fuggire ed è appunto dalla fuga, da colui che viene chiamato “il mostro”, che inizia la storia.
Una trama potente costruita sull’amnesia della fuggitiva e su una lotta contro il tempo per il recupero della sua memoria.
Ricordi da brivido come lampi squarciano i pensieri della ragazza, che oltre a ritrovare se stessa deve combattere una vera battaglia, perché se lei è salva la sua amica è ancora lì, tra le grinfie del mostro, alla mercé delle sue violenze e follie.
Tutti i personaggi sono perfettamente delineati, le indagini sono condotte dal commissario Emilio Arco, aiutato dall’affascinante sensitiva Ilaria Benni, che è capace di captare la paura delle persone e di avere delle vere e proprie visioni, i due sono accompagnati da Andrea Ranieri una figura tutta da scoprire. A rendere la narrazione, talvolta un po’ cruenta, più leggibile è la storia d’amore che fa da sfondo. Ci sono degli estratti molto sensuali e scene decisamente romantiche che ho molto gradito.
Quello che più mi è piaciuto di questo romanzo è stato lo stile narrativo, la scrittura di Monica Lombardi è eccezionale, fluida, elegante, fa innamorare il lettore; non ti nascondo che più di una volta mi sono detta: “un romanzo così vorrei averlo scritto io” e non vedo l’ora di leggere altre sue storie solo per goderne ancora.
Secondo elemento degno di menzione è l’ambientazione, proprio quella che adoro. Una Como autunnale descritta in maniera esemplare.
L’unico punto debole è che a mio parere il romanzo poteva essere autoconclusivo e non avere un sequel, ma Monica Lombardi è un’autrice di serie e sicuramente non ha resistito a creare un secondo volume che a sfogliarlo mi è parso più terrificante del primo.
Ma questa è un’altra storia…
Monica Lombardi
Scrivere è sentire il mondo che respira.
Monica Lombardi è nata a Novara ed è una traduttrice e interprete free-lance. Ama il cinema e le serie TV, questo l’ha portata per un periodo di tempo a scrivere e pubblicare fan fiction su alcuni siti americani, fino a creare storie con personaggi suoi.
È convinta che dai suoi scritti emerga questo suo amore per le storie narrate sul piccolo e grande schermo. La sua serie d’esordio, composta da quattro romanzi, ha come protagonista Mike Summers, un tenente della Omicidi di Atlanta. A questi sono seguiti la commedia romantica “Three doors – La vita secondo Sam Bolton”, la serie romantic suspense “GD Team” e quella distopica “Stardust”, edite da Emma Books.