iCrewPlay vi presenta la recensione di “Ricordati di me” di Anita Sessa.
“Edoardo è un giovane architetto, ha tutta la vita davanti per realizzarsi e vivere la sua storia d’amore con Giulia. O almeno questo è ciò che crede, fino a quando un incidente stradale non spezza a metà il filo sottile della sua vita.
Giulia ha solo Edoardo a fargli da scudo contro il mondo. E quando il destino decide di portarglielo via all’improvviso quel mondo le crolla addosso, tutto diventa più pesante, oscuro e fragile. Un percorso in salita, quello di Giulia, fatto solo di lacrime e ricordi, di un dolore devastante che la costringe ad arrancare un passo alla volta per continuare a vivere al meglio delle sue possibilità. Ma non può rinunciare a portarlo a termine, perché Edoardo le ha sempre chiesto solo una cosa: “Ricordati di me”.
Una storia d’amore profonda, raccontata dalla doppia voce di Edoardo e Giulia, in un intreccio tra passato e presente, tra ciò che è stato e ciò che non potrà più essere.”
Recensione:
A dire il vero sto ancora cercando le parole adatte per commentare questo romanzo. Non perché sia stata una brutta lettura, anzi… ho pianto, tanto. [amazon_textlink asin=’B07HBCDKC9′ text=’Ricordati di me’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’28aa9f03-c18d-11e8-b73f-5b70ae1ff0ca’] è una di quelle storie che trasuda tutta l’emozione che l’autore ci ha messo per crearlo, un vortice di amore e dolore che vi accompagnerà in ogni pagina.
Sono sincera, non mi aspettavo una cosa del genere e così tanta emozione.
Poche pagine hanno saputo trasmettere molto di più di quello che avrei potuto aspettarmi. Mi ha stupito e lasciato senza respiro e senza più lacrime.
Credo che per l’autrice stendere questo romanzo, come accenna nei ringraziamenti, sia stata una “cura” per la sua anima che l’ha aiutata ad esorcizzare in qualche modo il suo dolore per tirar fuori una volta per tutte le lacrime rimaste: Anita ne aveva il bisogno e la capisco.
E’ vero, è un racconto drammatico e pieno di dolore ma… vi è molto amore in tutto ciò ed è impossibile non percepirlo, è ciò che ti fa andare avanti nella lettura nonostante non si riesce quasi più a proseguire perché… credetemi, ne verserete di lacrime!
Lo stile di scrittura è semplice, fluido e si legge velocemente. Ho apprezzato anche il forte messaggio che l’autrice vuole dare a tutti, ma che non serve essere laureati per comprenderlo: Vivere! Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, godere di ogni istante e amare, ma soprattutto non dimenticare. Mai! Perché le persone che amiamo, anche se non sono più accanto a noi, non se ne andranno mai se restano salde al nostro cuore, vivendo nelle nostre memorie.