Caro iCrewer oggi ti parlo di Prima o poi mi capisco di Arianna Berna, edito Literary romance.
E’ un romanzo di formazione, dove la protagonista, finito il liceo, si confronta con le prime scelte importanti da fare, le prime delusioni ed esperienze con tutti i dubbi e le difficoltà che si incontrano.
Concentrando il racconto su un breve periodo della vita di questa giovane ragazza, dalla fine del liceo al momento dei test per l’Università e poi alla scelta definitiva, l’autrice è riuscita a trasmettere, le emozioni, i turbamenti e le paure che sconvolgono in poco tempo tutte le certezze che fino a poco prima avevano valore, le difficoltà di confrontarsi anche con le persone più vicine, come i genitori, e con il cambiamento che comporta fare delle scelte sul proprio futuro professionale e personale.
I personaggi principali sono Alessandra e Leonardo. Alessandra ha da sempre l’idea fissa di ritrovare suo padre dal quale è stata abbandonata fin da piccola. Per farlo sarebbe addirittura disposta a iscriversi alla facoltà di medicina, seguendone le orme. E’ una ragazza ingenua e leale, che crede nell’amicizia.
Con Leonardo ha condiviso tutti gli anni di liceo, sono vicini di casa. Leonardo è un ragazzo intelligente e generoso, che sa bene ciò che vuole.
Poi ci sono le amiche: quella che ti rimane accanto sempre e comunque e quella che alla prima occasione, per raggiungere il suo obiettivo, calpesta i suoi sentimenti. E Raffaele e Marco, due cugini dai modi apparentemente gentili, troppo abituati ad ottenere ciò che vogliono, ma incapaci di amare davvero.
La mamma che è una figura molto importante per Alessandra ma che non riesce a dialogare con la figlia direttamente, ha bisogno di un intermediario che la aiuti, che è Alberto il suo compagno.
Sono dei personaggi credibili, nei quali ci si può immedesimare. Io, in particolare, ho adorato Leonardo, mi è piaciuto perché impersona il ragazzo per bene, quello del quale ci si può fidare che sa aspettare ed eventualmente mettersi da parte se serve: mostra cosa vuol dire amare davvero.
La trama è ben strutturata e abbastanza scorrevole, anche se in alcuni passaggi perde di intensità.
Lo stile dell’autrice è semplice ma coinvolgente. Mi sarebbe piaciuto leggere qualche dialogo in più tra madre e figlia, per vedere crescere anche questo rapporto.
Una lettura nel complesso piacevole che fa riflettere su temi e problemi che riguardano la crescita.