Lunavulcano di Isabella Schiavone, pubblicato da Lastaria è un romanzo che si muove su un delicato equilibrio fatto di realtà e finzione. Un sogno che porta con sé una dolce riflessione sugli attimi e le tappe della vita.
Una serie di domande che aprono la mente al ventaglio delle possibilità che la vita offre a ciascuno di noi.
Quell’incastro di parole dall’alto in basso, da destra verso sinistra, in ogni direzione indica metaforicamente una strada da percorrere per risolvere i problemi: magari la più fantasiosa, la più creativa, nonché la più inaspettata.
Isabella Schiavone
Riflessioni sui personaggi
Il libro esplora l’universo complesso e magnetico di due donne, attraverso il modo più singolare che esista, la piattaforma Ruzzle.
Quegli istanti sono vissuti come unico momento della giornata per essere sé stesse, per essere vere e non oppresse dalle incombenze della vita.
Due esistenze così divergenti ma che online, durante la partita, scorrono parallelamente, quasi all’unisono.
Uno scoprirsi lento e progressivo tramite i brevi messaggi scritti tra una sconfitta e una vittoria. Isabella è una giornalista è impegnata nel sociale che vive tra viaggi e missioni difficili da compiere. L’Africa, i suoi abitanti e la natura selvaggia è tutto ciò che ha, tutto ciò che riempie il suo cuore.
Lei è una donna forte e decisa, ha affrontato mille sfide e nulla nella vita la spaventa se non forse quella stabilità, quel centro che evita ma del quale ha in fondo un disperato bisogno. Un punto fisso in quel marasma che è in continua evoluzione.
L’idea di una famiglia, di un amore che sia sempre al suo fianco e che sia sempre ponta ad accoglierla al ritorno dei quei lunghi viaggi, è qualcosa che in fondo desidera ma che non osa confessare a nemmeno a sé stessa.
La sua è una totale immersione nei dubbi amletici di chi con una solida carriera alle spalle sogna l’altro lato della medaglia una vita fatta di semplice quotidianità e perché no? Anche di quella noia che ti fa sentire a casa.
Lunavulcano, questo il nickname dell’avversaria, è invece una donna divisa tra famiglia e figli. Madre amorevole di Giulia e moglie affettuosa di Alfredo, ha sviluppato la sua esistenza intorno a questi due capisaldi senza avere il coraggio di “sbilanciarsi”. Senza osare a chiedere di più per sé stessa come donna.
Al lettore può sembrare all’apparenza una donna come tante ma in realtà nasconde in sé un forte senso di empatia, ottimismo e risolutezza. Sebbene viva una vita ordinaria, nel cassetto custodisce sogni meravigliosi che attendono solo di essere realizzati!
Due esistenze apparentemente solide e immutabili, finché il destino e una buona dose di buona volontà non ci mette lo zampino!
Riflessioni sul libro Lunavulcano
Un romanzo quello di Isabella Schiavone, con una cadenza dolce, intriso di leggerezza e di femminilità. Un vero “rompicapo” esistenziale che porta il lettore a un totale coinvolgimento in quei ‘segreti’ raccontati attraverso la tastiera.
Un’amicizia quella narrata che nasce spontanea e con la sincerità di chi si racconta ad uno sconosciuto. Niente maschere, niente filtri, solo puro ascolto. Un’immersione totale nei sogni, paure, dubbi e contraddizioni di due donne che parlano a cuore aperto.
Un romanzo che ti avvolge con la delicatezza di un abbraccio e che ti porta a guardare con occhi nuovi i momenti e le scelte della vita, sottolineando che ci sono molti modi per essere donne, ognuno importante a modo suo.
L’autrice ci spinge a fare una riflessione, più che mai attuale, sul tema della maternità in senso più ampio, con le sue sfumature di affetto, apprensione verso il prossimo e intrisa di quel sacrificio che entrambe le protagoniste compiono ogni giorno, a prescindere dal parto.
Un libro che porta il lettore ad amare le bellezze e le diversità del mondo, e a godersi ogni istante del meraviglioso viaggio della vita.
Un romanzo che ti invita a scoprire la magia dell’amicizia e dell’amore e che scorre piacevole come sabbia calda sotto i piedi.
In conclusione, Lunavulcano offre una prospettiva unica sul potere delle parole e sulle complessità delle relazioni umane.
Le due protagoniste, attraverso il gioco e la ricerca di significato, ci invitano a riflettere sulla nostra stessa esistenza, invitandoci a non demordere, al non credere che tutto è già stabilito e al non rassegnarsi al “tanto è andata così”.
Un invito per tutti a riprendere in mano la propria vita e creare qualcosa di più bello di un romanzo!
Chi è Isabella Schiavone?
Isabella Schiavon è una giornalista professionista, e ha un percorso ricco e appassionante. Si è laureata in Sociologia presso La Sapienza di Roma e ha successivamente ottenuto una specializzazione in Giornalismo alla Luiss Guido Carli.
Ha iniziato la sua carriera nelle radio e nelle TV locali.
Ha scritto per l’Ansaweb, e il Gruppo L’Espresso.
Inoltre ha lavorato nella redazione Esteri del Tg2 e a Rai Educational.
Ora fa parte della redazione Ambiente–Società. Appassionata di inchieste ambientali, sociali e di storie di vita, ha realizzato due documentari autoprodotti in Africa, uno dei quali girato con lo smartphone e trasmesso su Rai Uno.
Nel 2017 è uscito il suo romanzo d’esordio, Lunavulcano candidato al Premio Strega 2018. I diritti d’autore del libro sono stati devoluti totalmente in beneficenza in Africa.
Isabella Schiavone è una giornalista consapevole, appassionata e impegnata nel raccontare storie che fanno riflettere e ispirano.