Tra il rosa e il fantascientifico
Da dove iniziare, direi dal titolo L’ultima chance. Fa subito venire in mente un racconto rosa, ma allora perchè non prende questa svolta fin dall’inizio? Solo nelle ultimissime righe ti renderai conto del perchè ma ormai è troppo tardi per sviluppare quel che rosa non è. Un racconto di pochissime pagine deve avere una trama così forte da incollarti alle pagine fin dall’inizio, senza alcuna remora. Qui non succede. Purtroppo la storia è lenta oltre ad essere abbastanza banale, il personaggio non è ben descritto ne fisicamente ne psicologicamente.
Un riscontro negativo anche dal punto di vista della stesura, diversi errori grammaticali e temporali. Il racconto aveva certamente bisogno di una correzione accurata e di essere sviluppato con più attenzione; è un mio parere personale che uno scritto di così poche pagine deve essere strutturato alla perfezione per poter dare il giusto risalto alle situazioni che lo necessitano.
Mi spiace che il mio racconto non sia piaciuto, grazie comunque per la recensione, terrò conto del vostro pensiero.
Buongiorno Ilaria, come ho scritto nella recensione il tuo romanzo andava forse metabolizzato un po’ di più per sfruttarne le potenzialità