Una storia di famiglia e di passione per la coltura della vite
Caro lettore, oggi ti voglio parlare del libro Le due vigne di Luigina Lorenzi Zago. Mi sono chiesta a chi consiglierei questo racconto autobiografico. Agli abitanti del Piemonte che conoscono e apprezzano le zone, le tradizioni e le usanze dialettali della zona descritta. Agli amanti delle saghe familiari, sono narrate, infatti, le vicende della famiglia e dei suoi successori dagli anni dopo la prima guerra mondiale fino ai giorni nostri. Ai coltivatori di vigneti, che conoscono molto bene tecniche e metodologie di coltura dell’uva e le tecniche di lavorazione del prodotto per ottenere un buon vino. Io l’ho letto durante un pomeriggio di attesa e mi ha fatto una piacevole compagnia, come ascoltare un nonno che racconta della sua vita e delle difficoltà incontrate. La lettura è stata piacevole e scorrevole. Un solo errore di battitura. Ho apprezzato il personaggio di Gioachino per la sua determinazione verso la persona amata, indipendentemente dai desideri di un padre eccessivamente autoritario. Ho odiato il signor Albertis, papà di Gioacchino, certamente ben ambientato nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, ma sicuramente molto distante dall’idea di libertà, indipendenza e affetto in cui sono cresciuta io. C’è una frase che ritorna spesso durante il racconto e che mi è piaciuta molto:
“Se il suo vitigno hai ben potato, una volta imbottigliata, non resisti, la Barbera va assaporata!”
Penso che questa frase abbia una doppia interpretazione: quella del viticoltore, solo la terra ben lavorata, produce il vino buono, e quella, più generale, della persona responsabile, se fai bene il tuo lavoro, in qualsiasi campo, poi ti puoi sedere ed assaporarne i risultati! Ho trovato curiose due tradizioni della famiglia Albertis: quella di associare ogni figlio ad un vino, in base al carattere del nascituro e quella di raccogliere le foto dei familiari su un grande album da usare come sostegno nei momenti difficili della vita!
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!