Buongiorno iCrewer! Oggi sono qui per presentarti una nuova recensione e non di un libro qualsiasi, ma della mia prima lettura del 2022 (si, lo so che è già passato gennaio, ma cosa posso dirti: sono stata una lettrice parecchio lenta negli ultimi tempi). Sto parando del nuovo romance di Giulia Paradiso: Le ambasciatrici del Soulmate, reso disponibile da Independently Published.
Come ti anticipavo, si tratta di una storia d’amore, ma non di quelle troppo sdolcinate o scontate. La dolcezza è dosata al punto giusto, con parecchi spruzzi di ironia e anche una visione della relazione non idealizzata (niente principi azzurri e cavalli bianchi qui, ti avviso).
Iniziamo il nostro viaggio con la trama, che ne dici?
Conosciamo Rebecca e Kyle
Rebecca, o come preferisce farsi chiamare, Becca, è una ragazza toscana di venticinque anni, con una laurea in lingue e una quotidianità che le sta stretta. Vorrebbe cambiare, ma è frenata dalle mille ansie e paure che la travolgono a ogni passo. È più forte di lei: non appena sta per fare una scelta, i se e i ma le fioccano davanti agli occhi e, alla fine, il tutto si conclude con un nulla di fatto.
Ecco perchè la prima a stupisti e proprio lei, quando decide di lanciarsi e fare le valige alla volta di Londra. È il suo primo passo verso il cambiamento, il salto nel vuoto che la porterà dall’altra parte della Manica, alla ricerca di una versione di sé che le calzi a pennello, e di cui non sia costretta ad accontentarsi.
E in tutto ciò, cosa centra Kyle? Un americano trapiantato momentaneamente nella capitale britannica, che non fa altro che parlare dei suoi viaggi e del momento in cui salterà nuovamente su un aereo. Un tipetto niente male, se non fosse che all’apparenza è abbastanza… scontroso? Non proprio accomodante? Diversamente gentile?
Per scoprire come s’incontreranno Becca e Kyle, e quali avventure ha in serbo per loro Giulia Paradiso, non ti resta che leggere il romanzo!
Le ambasciatrici del Soulmate: la mia recensione
Non ti terrò sulle spine, cara iCrewer: il romance di Giulia Paradiso mi è piaciuto. Le ambasciatrici del Soulmate è una lettura molto scorrevole, scritto in uno stile e con un linguaggio squisitamente contemporanei, accattivanti e coinvolgenti.
La storia è quella di una relazione romantica ma, pur ovviamente passando per i punti cardine di questo genere letterario, non sfocia nel banale o nello scontato. Ad esempio, nel momento in cui i personaggi principali hanno uno screzio (e siamo, onesti, succede in ogni romanzo rosa, quindi non lo considero esattamente uno spoiler), invece di accusare esclusivamente uno dei due, c’è chi ridistribuisce subito ed equamente colpe e meriti – fatto non del tutto scontato, considerando che ci sono narrazioni in cui un personaggio è la vittima e l’altro quello in torto, senza via di mezzo.
Mi piace anche l’ironia che permea tutta la storia: non solo nel modo in cui Becca guarda se stessa, senza prendersi troppo sul serio e cercando di buttare sul ridere gli episodi moderatamente – e non – imbarazzanti che le capitano, ma anche riguardo a uno degli snodi principali della vicenda. Rebecca lavora per un sito di appuntamenti online, eppure finisce per trovare l’amore senza l’aiuto dell’app, o almeno, non direttamente. Non so come la pensi tu, però io trovo questi particolari super divertenti.
Rimanendo con il focus sempre sulla protagonista, devo dire di aver apprezzato il cambiamento che Giulia Paradiso le fa compiere: da ragazzina un po’ sbadata a donna decisa, che sa cosa vuole ed è pronta ad andarselo a prendere. L’unica mancanza che ho percepito è stata forse la scarsa apparizione della sua parte sbadata. Da come viene presentata nelle pagine iniziali, mi aspettavo che i primi tempi a Londra fossero un vero disastro, e invece non è proprio così. Però è una mia sensazione, che non pregiudica minimamente il fatto che Becca mi stia proprio simpatica e che mi piaccia com’è stata descritta nel complesso.
Anche Kyle non mi dispiace: sì, rientra un po’ di più nei canoni del bello e dannato (o maleducato, in alcuni frangenti), però anche lui si mette in gioco. Per quanto cerchi di mostrarsi sempre in controllo, sempre superiore e intoccabile, non mancano di certo le scene in cui il suo ego viene messo a dura prova, e sanamente ridimensionato.
Ho apprezzato anche come, con descrizioni divertenti ma azzeccate, l’autrice mette a confronto il modo di vivere una relazione sentimentale di una donna e di un uomo: quasi due pianeti diversi, che devono cercare di coesistere, senza distruggersi. E il paladino del “giusto comportamento femminile” non sembra sempre così propenso a mettere in atto i suoi stessi consiglio (per capire di cosa sto parlando, non ti resta che leggere il romance!).
Nel complesso, direi proprio che in Le ambasciatrici del Soulmate Giulia Paradiso è stata in grado di dare vita a una storia contemporanea e divertente che, come potrebbero suggerire titolo e cover, secondo me si presterebbe benissimo a vari spin off – dopotutto Becca ha così tante amiche single!
Giulia Paradiso
Giulia Paradiso è fiorentina di nascita, classe 1996 (come me!) e si è laureata in Comunicazione e Media contemporanei per le industrie creative all’università di Parma.
Il suo primo incontro con i romanzi rosa è avvenuto durante l’adolescenza: ne ha letto uno, e si è innamorata. Da quel momento non è più riuscita a fermarsi, passando dalla lettura appassionata alla scrittura, iniziando su Wattpad, fino ad arrivare alle sue due pubblicazioni ufficiali: Infiltrata a nozze e, ovviamente, Le ambasciatrici del Soulmate.
Quando non sta scrivendo, ama mangiare schifezze, passeggiare, guardare film in cui compare Christian Bale, cimentarsi nel disegno su carta e nel disegno illustrato, e crogiolarsi al sole di giornate calde, ma non afose.