Ciao iCrewer! Oggi vorrei parlarti dell’ultimo libro che ho letto. Si tratta di un romanzo di un’autrice tedesca, Juli Zeh, che s’intitola L’anno nuovo, pubblicato da Fazi Editore. Mi è piaciuto molto: è stato come vivere un’esperienza catartica attraverso gli occhi di un fanciullo. Te lo consiglio vivamente!
È un libro che scava nel profondo, che giunge fino a quella parte di noi che ricorda ancora perfettamente cosa voglia dire essere bambini, avere paura, sentirsi persi o abbandonati.
Henning non sa cosa lo spinge a scegliere proprio il primo dell’anno come giorno di esplorazione. Fatto sta che, prima ancora di avere il tempo di raccattare l’attrezzatura giusta, è già in sella e pedala verso la cima della montagna. E metro dopo metro, sferzata di vento dopo sferzata di vento, i pensieri fluiscono senza controllo e l’uomo finisce per pensare a molto più che alla festa della cena precedente, ai figli e allo spasimante francese della moglie.
Tuttavia, le riflessioni sulla sua vita di coppia non sono le sole ad attenderlo al varco: ci sono ricordi lontani, sepolti sotto anni di apprensione e paura, che ora sono pronti per tornare. Memorie gioiose e spaventose di bambino. Memorie di mostri, di sete, di determinazione e di paura.
È un viaggio nel proprio intimo, alla ricerca di ciò che abbiamo nascosto ma che, anche da sotto il tappeto, continua a condizionarci.
È un libro scritto e tradotto in modo magistrale, secondo me. Scorrevole e fluido, non ci si renderebbe nemmeno conto di essere arrivati alla fine, se non fossero finite le pagine. Inizialmente, il cambio di tempo verbale come unico segnale della narrazione in flashback mi ha un po’ destabilizzato ma, una volta compreso il meccanismo, tutto è diventato automatico e molto più semplice rispetto a marcare un ricordo con indicatori temporali.
Henning è un personaggio complesso, che scopriamo man mano durante la faticosa scalata. Prima editor part-time e padre più che per mezza giornata, poi marito in balia della consorte e, di notte, uomo che lotta disperatamente con i suoi demoni. Più che parlare di fatti o avvenimenti, il libro narra di Henning. Del suo io più profondo, del condizionamento subito in tenera età, del bisogno di essere sempre all’altezza della situazione, del suo amore sconfinato per la sorella e la madre.
La cover trasmette quel senso di aridità, di sete che permea il racconto dell’ascesa in bicicletta, tanto quanto il ricordo d’infanzia.

Juli Zeh è una scrittrice e avvocatessa tedesca. Dal 1995 vive a Lipsia, dove ha frequentato il Deutsches Literaturinstitut e ha sostenuto l’esame di stato per diventare avvocato.
Il suo primo lavoro, Aquile e angeli (2005) nel 2002 ha vinto il Deutscher Bücherpreis come miglior romanzo d’esordio. Oltre a L’anno nuovo, con Fazi Editore ha pubblicato anche Turbine (2018) e Gioco da ragazzi (2007).