Un romanzo leggero e brioso come una coppa di champagne.
La vita, ultimamente, non sembra sorridere a Cora, uscita con le ossa rotta e i sogni infranti dalla fine della storia con quello che credeva fosse l’uomo della sua vita. La madre, inoltre, soffre di Alzheimer e sembra sprofondare sempre di più nel buio della malattia. Un fardello troppo pesante da sopportare. La parola d’ordine, per Cora, sembra essere “Non pensare”. Le uscite con le amiche, le sbornie a base di whiskey, il lavoro, però, sembrano non essere sufficienti. Il suo animo romantico la spinge a cercare di portare amore nella vita degli altri, visto che nella sua non c’è spazio per il lieto fine. E’ più di un gioco, per lei, ad un certo punto diventa quasi una ossessione. Intorno a lei ruotano altri personaggi, a partire dai suoi candidati al gioco delle coppie. Il romanzo è molto piacevole, ben scritto, divertente, leggero, spensierato, ma non superficiale. I personaggi hanno tutti identità e carattere definiti, non hanno un ruolo secondario, fanno tutti da cornice a Cora ed hanno una loro storia da raccontare. Il lettore segue con simpatia e curiosità l’evolversi delle storie che Cora cerca di far nascere e naturalmente si appassiona anche a quella della ragazza. Una lettura sicuramente molto piacevole. Se devo fare un appunto, lo faccio per il finale, troppo frettoloso, in contrasto con la ricchezza di particolari del resto della storia.
[amazon_link asins=’885116164X’ template=’ProductCarousel’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’56d851ae-838b-11e8-939a-43d7809d450a’]