DeA Planeta Libri pubblica “La Cena Segreta”, di Javier Sierra, thriller che ci permette conoscere i misteri nascosti nel capolavoro di Leonardo da Vinci.
Leonardo da Vinci è uno dei artisti, inventori e scienziati più riconosciuti della storia. I suoi dipinti sono il ritratto non solo dei personaggi rappresentati, ma anche dello spirito del Rinascimento. Non è a caso che siano stati l’ispirazione di libri, film, programmi per la tv. Quest’anno si ricordano i 500 anni della sua morte, e ho deciso di approfondire la conoscenza della vita di questo straordinario artista leggendo il romanzo “La cena segreta”, di Javier Sierra.
In questo romanzo, il domenicano Agustín Leyre, esperto nell’interpretazione di messaggi criptati, viene inviato a Milano per supervisionare la finitura di un dipinto di Leonardo da Vinci, L’ultima cena, sulle mura di Santa Maria delle Grazie. Era arrivata una denuncia alla corte di papa Alessandro VI che suggeriva che l’opera di Da Vinci fosse eretica, ispirata agli scritti dei Catari. Mentre fa le ricerche sulla presenza di eretici, deve anche risolvere dei delitti tra i frati mentre si discute di arte, potere, fede e storia.
Il libro, tradotto da Claudia Acher Marinelli, è scorrevole, di facile lettura. I personaggi sono un po’ troppo stereotipati, ma funzionano per creare la trama. La storia è ben scritta e ben ambientata (si può vedere il grande lavoro di ricerca storica dietro la costruzione del romanzo, inoltre la descrizione di Milano del secolo XV è molto ben riuscita); Sierra ci presenta la sua visione di chi era Leonardo in modo coinvolgente, ispirato anche dai libri lasciati dall’artista. A momenti, si sente l’impatto e influenza del bestseller di Dan Brown, “Il codice Da Vinci” e il capolavoro di Umberto Eco, “Il nome della rosa”. Non risulta una trama tanto originale, ma comunque riesce a rendere complice al lettore: diverte.
Javier Sierra è considerato uno dei maestri spagnoli del mistero, è l’unico iberico ad avere romanzi nella top ten dei libri più venduti negli Stati Uniti. Ha pubblicato una dozzina di libri e le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue.