Un thriller straordinario
Ho letto “Il ragazzo della porta accanto” di Alex Dahl, pubblicato da Newton Compton Editori, perché mi ha incuriosito particolarmente questa segnalazione. Finalmente mi capita tra le mani un thriller veramente entusiasmante dalla prima all’ultima pagina, in grado di coinvolgere ed appassionare! Lo sai che non sono una che crede a quello che riporta la copertina, sui vari giudizi espressi da giornali o personaggi famosi, ma non posso che confermare quanto pubblicizzato. Per quanto riguarda lo stile di scrittura confermo che troverai moltissimi colpi di scena e sarà difficile abbandonare la narrazione per tornare alla tua vita “reale”.
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La storia di Thomas mi ha trasportato in Norvegia, mi ha coinvolto nell’attesa dell’happy end. Non vi racconterò come finisce, perché non mi piace, da lettrice, leggere gli spoiler, ma vi posso garantire che il finale è inaspettato e commovente. Come avrai capito il mio personaggio preferito è Thomas: è un bambino che, nonostante la sua giovane età, ne deve passare di tutti i colori! Il mio personaggio più odiato, con una fine ben meritata, è Krysz, non solo uomo violento, ma anche prevaricatore, maschilista e approfittatore. Ho riscontrato pochi errori di battitura/traduzione, che non mi hanno ostacolato durante questa piacevole lettura.
Alex Dahl
E’ nata a Oslo, capitale della Norvegia, luogo dove è ambientato questo libro. Le sue origini sono aamericane e norvegesi. Si è laureata in lingua russa e tedesca all’università di Bath ed è autrice di numerosi racconti pubblicati nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Visto che mi è piaciuto così tanto il suo stile di scrittura, spero che traducano altri suoi libri in italiano, tra cui ho trovato “The Heart Keeper”, che sembra essere particolarmente interessante.
Ti lascio con una frase, che mi ha colpito: “la vita può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti“.
Il libro l’ho letto, l’ho trovato lungo, e angosciante…