Caro lettore ho terminato di leggere Il lupo e l’equilibrista di Max Solinas, pubblicato da Garzanti, e ora ti racconto le mie impressioni, spero senza rivelarti troppo, anche se, con i libri che mi entrano sotto la pelle, è una cosa che mi riesce davvero difficile.
Il mio parere su Il lupo e l’equilibrista di Max Solinas
Mi è piaciuto molto leggere la storia di questa lupa salvata da Chris e dalla sua compagna Francesca, una veterinaria, che si preoccupa di curare le ferite fisiche, ma per i danni psichici ha in mente qualcosa di particolare. Chris ama la montagna e la natura, ma ha da poco perso un suo carissimo amico e compagno di cordata, e ora ha paura di affrontare la vita.
Nascerà una grande amicizia tra Chris e la lupa, un ottimo rapporto di simbiosi, dove nessuno vince, nessuno perde, entrambi guadagneranno da questo sodalizio: Chris riacquisterà la fiducia in se stesso, scoprirà che il suo lavoro dev’essere a contatto con la natura, che tanto ama; la lupa riacquisterà la confidenza con l’essere umano.
Ho vissuto vicino al box dov’era alloggiata la lupa durante il suo periodo di riavvicinamento all’uomo: ho condiviso con Chris la gioia di ogni progresso e le perplessità della lupa di fronte al primo uomo che non la maltrattava. Ho camminato nel bosco, vicino alle gambe di Chris e alle zampe della lupa a seconda di chi comandava la spedizione, ho respirato i profumi degli alberi e l’umidità lasciata nel sottobosco dopo una pioggia.
Chris, grazie alla lupa, capisce che il suo lavoro non è girare per il mondo, e riscopre la sua passione di scolpire il legno, di ricavare una figura da un ciocco, lasciato nel laboratorio da suo nonno. Ho vissuto, insieme al protagonista, i dubbi e le paure sul seguire il cuore, con Chris che si dedica al lavoro di scultore, anche se inizia dalla prima volta, proprio da quel pezzo che sembrava chiamarlo!
Ho apprezzato le frasi introduttive, scritte in corsivo all’inizio di ogni capitolo, sembra quasi di leggere i pensieri dell’autore. I capitoli sono brevi e questo ti invoglia a leggere ancora un altro po’, giusto per scoprire cosa succede. Non ho riscontrato errori di battitura.
Che dirti di più? Ormai mi conosci: storia bella da leggere, scorrevole ed interessante, parla di animali e di natura, nessun errore… 5 stelle e inserito fra i rileggibili!
Ho pensato a lungo su quest’ultima opzione, ma alla fine la decisione l’ho presa perché sono convinta che sia un libro che aiuta la crescita di un lettore, in merito alla sua capacità di affrontare i problemi: una bella passeggiata nel bosco ti regala serenità, allontana lo stress e, lontano dalla quotidianità, aiuta a vedere i problemi da un’altra prospettiva e magari, perché no, a vederne la soluzione.
Grazie Max per questa esperienza che, a mio parere, è stata troppo breve o forse sono io che l’ho divorata troppo in fretta perché molto avvincente e coinvolgente. Spero di riuscire a conoscerti presto nel tuo atelier a Cison di Valmarino.
Voglio lasciarti con una frase molto dolce e contemporaneamente espressiva di un amore profondo per la natura che ci circonda:
Ti voglio bene, lupo, e con te la natura tutta, quella vera, quella con la N maiuscola, quella che pochi conoscono, quella che non si nasconde a chi sa guardare per vedere, con l’animo libero, umile, sereno, desideroso, vero!
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!