Torna Melissa e la sua incapacità di trovare un equilibrio stabile nella sua vita…. “Direzione ipotenusa“ (Vol. II) il secondo capitolo delle avventure geometrico/amorose della giovane protagonista – Mirca Ferri – PAV Edizioni
Attendevo con piacevole entusiasmo il seguito di “Lati scaleni“, poiché l’autrice era riuscita, raccontando di Melissa e del suo percorso emotivo ed esistenziale, a intrattenermi piacevolmente; soprattutto per la scelta dell’ambientazione e dell’epoca (gli anni Novanta), la psicologia dei personaggi e lo stile di scrittura adoperato: uno stile diretto, semplice ma non banale, senza fronzoli ma così ricco di contenuti da far passare in secondo piano l’esigenza (eventuale) di un linguaggio forbito e costruito. In “Direzione ipotenusa” Mirca Ferri prosegue nel raccontare le vicende della protagonista Melissa e di tutti coloro che fanno parte della sua vita, conservando lo stile ma non deludendo le aspettative. Pur nella semplicità di linguaggio, gli eventi raccontati non sono mai scontati né mediocri, e anzi troviamo anche qualche colpo di scena capace di rendere la lettura intrigante e stimolante.
Presi un Sorso di Vita – Vi dirò quanto l’ho pagato – Esattamente un’esistenza – Il prezzo di mercato (E. Dikinson)
Molto piacevoli i titoli dei capitoli con riferimenti a grandi poeti o filosofi – nel primo capitolo erano presenti testi di canzoni “storiche” e composti da grandi autori italiani – che segnano il percorso emotivo della protagonista e il dispiegarsi degli eventi legati alla… triangolarità delle amicizie e degli amori di tutti gli attori.
La copertina segue il filone grafico del primo volume: immagini disposte “scalenamente” e che richiamano gli eventi principali delle avventure della giovane Melissa. Le immagini della donna sorridente e “consapevole” ci danno il messaggio di come la protagonista si sia trasformata a seguito degli eventi. Ma non voglio spoilerare troppo e togliere il piacere della scoperta! Posso concludere anticipandovi che il finale è tutto da gustarsi e che, anche questa volta, sono a comunicare alla brava Mirca: “Adesso dimmi come quando potrò leggere il terzo capitolo, sono stra curiosa!!!”
L’AUTRICE
Mirca Ferri nasce a Scandiano (RE) nel 1977 e risiede a Sassuolo con il marito e il loro figlio. Diplomata presso il Liceo Scientifico di Modena, si è avvicinata al mondo della scrittura fin da ragazza, con la stesura di brevi componimenti pubblicati per il giornale della biblioteca locale. Recentemente Mirca Ferri ha pubblicato, con successo, una raccolta di testi in prosa, “Identità perse raccolte, perdite e ritrovate”. Il libro narra del cambiamento della sua vita in seguito alla scoperta della sua malattia. Alla storia di Mirca Ferri è stato dedicato un articolo sulla “Gazzetta di Modena” e il libro è stato recensito positivamente sia dalla quotidiano locale che dai lettori. Il suo primo romanzo “Radici d’infanzia, ali di vita“, edito da Eracle SRL, è stato segnalato da numerosi blog letterari
Grazie infinite. Sono emozionata per questa Vostra recensione. Mi sono commossa.
Grazie a te, gentile Mirca! mi ha fatto molto piacere leggerti, e anzi, adesso aspetto il prossimo!!! 😉
Che emozione. A me manca solo un capitolo e poi l’ ho terminato. Concordo con quanto scritto dalla recensione. E’ davvero bello, scrittura di pregio e trama avvincente con picchi di alta classe
concordo con te cara Mariangela; quando sei arrivata alla fine facci sapere se le tue aspettative sono state esaudite! un saluto e buona lettura!
Finito di leggere “Direzione Ipotenusa” ho ripreso in mano “Lati Scaleni” e poi, in tour letterario senza sosta, ho riletto “Direzione Ipotenusa”. Sono rimasta affascinata dalla capacità di intersecare ogni storia futura con quella precedente, ritrovare i vecchi personaggi e conoscerne dei nuovi che, son certa, saranno parte integrante del terzo libro. Quasi mi dispiace che sia solo una trilogia. Ormai Melissa e tutto il suo entourage fanno parte del mio mondo letterario. Ho amato le citazioni differenti ma presenti in entrambi i testi, ho sofferto con tutti i protagonisti dei romanzi e sorriso con loro. Grazie per aver dato luce a libri che, diversamente, non avrei conosciuto. Sarebbe ora di dare spazio agli autori nuovi che posseggono un tesoro interiore da esplorare e condividere con noi lettori. Brava Mirca!