Spesso i sentimenti sono rivolti a qualcosa di astratto. L’amore per il viaggio, l’ebrezza di ritrovarsi sull’ultimo piano di un grattacielo e avere ai propri piedi una città nuova tutta da scoprire…
iCrewplay è il concretizzarsi della passione di tante persone. Non è una semplice rivista online né un portale contenitore di notizie. È il lavoro di noi redattori nato dall’amore che proviamo nei confronti dell’editoria, della musica, del cinema e di tanti argomenti.
Folli, lunatici e fuori dalle righe, le persone non partecipano al progetto per lavoro, ma per la voglia di condividere con gli utenti la propria passione.
Non un ufficio virtuale, ma un team volontario di fan che si incontrano tra loro, che si conoscono sempre di più, un gruppo di amici. E questa è la nostra carta vincente.
Caro iCrewer a me l’onore di recensire Prima di tutto appassionati… di Anime e Manga, scritto dalla redazione di anime.icrewplay e curato dal nostro founder Massimo Segante.
Ora avrai letto la bella introduzione che ti ho apposto qui in alto, perché ho scelto proprio questo come estratto della raccolta Prima di tutto appassionati… di Anime e Manga?
Semplice, perché se anche faccio parte di una redazione sorella a quella di Anime e Manga, ovvero la redazione di Libri, vorrei sottolineare come i loro sentimenti e le loro emozioni qui sopra riportate siano le medesime da noi provate. Mi piace l’espressione da loro usata: Folli, lunatici e fuori dalle righe… direi che proprio mi si addice e confermo che nemmeno noi di Libri facciamo tutto quello che tu puoi leggere per lavoro, ma unicamente perché spinti da una passione che ci unisce ed è stata capace di creare dei legami unici e che sono durati nel tempo.
Ma adesso addentriamoci in questa recensione che mi sta un po’ torturando, infatti non so se posso lasciarmi andare e scrivere con il cuore o ascoltare la mia testa che mi chiede un maggior contegno, visto che sto scrivendo su un sito con molte visualizzazioni, è con questo duello interiore che vado a spiegarti le mie motivazioni sul perché dovresti leggere questo libro? E anche perché dovresti appassionarti ai manga, agli anime, ai fumetti e anche ai miei tanto amati film d’animazione?
Parto dal principio e quindi con il raccontarti il perché sono stata scelta proprio io per recensire questo libro che poi parla di Anime e Manga e si addentra tra i vari generi e sottogeneri che classificano gli Anime; dato che di una recensione si tratta e non di una lettura spontanea sarebbe giusto presupporre che la persona che va a compierla abbia una certa conoscenza tecnica.
Ebbene come credo che sai, io sono un membro del Team di iCrewplay dalla nascita. Io, Maura e il nostro Founder abbiamo visto nascere le redazioni e le abbiamo viste affrontare insidie e avversità, talvolta crollare per poi rinascere come fenici dalle loro ceneri. In particolare io, per un periodo, oltre a collaborare con la redazione di libri ho frequentato quella di Cinema prima e quella di Anime dopo.
Mentre ero in Anime mi sono occupata di recensire principalmente dei Graphic Novel e di scrivere articoli inerenti al mondo Disney, per un brevissimo periodo di tempo avevo pensato di creare un distaccamento di Anime, una redazione dedicata ai Fumetti e dato che siamo in ballo, ringrazio ufficialmente, per la pazienza mostrata, il nostro Max.
Fine del momento dei ricordi
Da tutto questo è passato più o meno un anno e dato che come ti ho detto è appunto la passione che ci spinge, a volte, per via del lavoro e del tempo che per la scrittura dei miei libri, sono stata costretta a fare delle scelte e così tra Anime, Fumetti, Cinema e Libri ho scelto Libri, ho capito che non posso essere un capo redattore, perché ragazzi è un lavoro veramente impegnativo! I gruppi sono, grazie al cielo, sempre più numerosi, bisogna mandare mail, stringere nuove collaborazioni, è veramente un mondo fantastico e che merita di aprire una parentesi che mi porta a rispondere al secondo quesito che ho posto nell’introduzione, te lo riformulo aggiungendo alcuni dettagli:
Da mamma e da professoressa delle superiori, perchè direi ai vostri figli di partecipare a un progetto del genere e perché è utile leggere i fumetti, ma anche giocare ai videogiochi?
Non sicuramente perché sono completamente impazzita, conosco quanto le madri non sopportino il mondo virtuale che si ruba i loro figli, tuttavia io sono entrata qui dentro a 29 anni, da adulta quindi e, fondamentalmente perché avevo scritto un romanzo che ai tempi non avevo saputo elaborare graficamente né tanto meno metterci una copertina, dato che aveva fatto tutto una casa editrice e sono sincera: se io non avessi trovato una casa editrice non sarei mai stata capace di pubblicarlo e tutto il resto probabilmente non ci sarebbe stato.
Una volta entrata nel gruppo di play io non sapevo fare niente, anzi aggiungerei, assolutamente niente, con il pc. Ora scrivo articoli su un sito, so usare Worpress, riesco a creare dei non fantastici disegni con dei programmi di grafica e in particolare sono tornata a leggere, intervisto personaggi più o meno noti di questo mondo editoriale e ho un gruppo con cui confrontarmi sui miei progetti e sui problemi della vita in generale e credo, come conseguenza a tutto questo, che abbia iniziato ad avere una sempre più grande autostima che mi ha portato a credere di più in me stessa, nelle mie capacità e ad avere sempre più ambiziosi sogni.
Sono sincera con te, oggi, viviamo in un mondo in cui si sente parlare spesso della mancanza di uno scopo nei giovani, i ragazzi sembrano sempre più soli, hanno difficoltà a leggere, scrivere, a fidarsi degli altri o semplicemente ad avere dei rapporti interpersonali, ecco qui dentro, nella redazione di iCrewplay, che ormai conta un’ottantina di persone io vedo che questi problemi possono essere risolti, da cosa? Qual è la forza che può ridare luce a queste tenebre?
La passione o per citare il titolo della nostra opera l’appassionarsi, il ritrovare qualcosa per cui vale la pena lottare. Tu mi dirai, ma sono solo videogiochi, ma stiamo parlando di fumetti, di film e io ti rispondo: ma se dopo che tuo figlio ha giocato a un videogioco riesce a elaborare un pensiero autonomo e a svilupparne un testo, che viene corretto da altre persone che gli illustrano i suoi errori, siamo certi che si parli solo di un videogioco? Non migliorerà anche il suo modo di affrontare, che so, i temi scolastici o anche un colloquio su argomenti più importanti.
Concludo con… e se i videogiochi, i fumetti, i libri e i film sanno unire 83 giovani e adulti di diverse regioni e trasmettere anche messaggi più o meno positivi (ma di questo ti parlerò dopo) allora io dico: perché no?
Terminata questa piccola parentesi, una volta lasciata la redazione di Anime mi sono spesso domandata come stesse proseguendo il loro lavoro. Se tutto procedesse per il meglio. Ogni tanto leggo i loro articoli, ma devo dire che…
Questo libro è la risposta ai miei dubbi e quelle frasi riportate qui in alto mi hanno riempito il cuore di gioia, perché è proprio quando è la passione a smuovere gli animi che si fanno le cose migliori e sinceramente sono contenta che finalmente anche in anime si sia creato un gruppo affiatato e che loro stessi riescano a definirsi non colleghi, bensì amici.
Arriviamo così a dire cosa mi è piaciuto di questo libro. Quando lo leggi, a prescindere che tu sia un esperto o meno di Anime o Manga, percepisci la passione che lega questi ragazzi, una forza che riesce a sua volta a far appassionare il lettore, che gli fa venire voglia di interessarsi alle opere che vengono trattate.
Sono stati esaminati alcuni degli anime che io preferisco e di cui sono certa hai sentito parlare anche tu o almeno visto in forma di cartone animato in TV: Naruto, One Piece, Dragon Ball, Sakura, Rossana, Piccoli Problemi di cuore, Sailor Moon, ma anche il terrificante Berserk; il libro Prima di tutto appassionati… di Anime e Manga non mi sembra abbia scordato nessuno, beh il mio preferito resta Ranma 1/2 magari una parentesi nel prossimo volume me la mettete?
Comunque a prescindere dagli argomenti trattati, è una lettura che si è mostrata veramente piacevole e mi voglio soffermare anche sui disegni contenuti, sono molto belli, il mio preferito non potevo non riportartelo.
Infine voglio lasciare un messaggio rivolto a questo mondo degli Anime e Manga e anche dei videogiochi che, anche se vorrei nascondere, comunque fa parte di me.
A volte queste passioni vengono un po’ minimizzate e anche banalizzate. Personalmente ho vissuto un’infanzia con i fumetti di Dylan Dog, Topolino, mi ricordo che intorno ai tredici/quattordici anni adoravo andare in un negozio della mia città, che ora ha chiuso, a recuperare la nuova uscita, il nuovo numero di Ranma 1/2 e, con un mio amico dell’epoca, collezionavo gli omini dei Cavalieri dello Zodiaco e io stessa devo avere un Bejalit di vetro di murano in giro per casa.
Il pomeriggio, sempre con questo amico o con mio fratello e mio cugino, giocavo con i videogiochi, Final Fantasy, Spyro, ma anche più violenti come Resident Evil o avventurosi come Tomb Rider, nei bar facevamo gare con il Flipper o a Puzzle Bobble, mia mamma mi sgridava, anzi ci sgridava, perché mica giocavo da sola, e perché il tempo mentre giochi o leggi vola.
Ma è appunto quel non ero da sola che adesso ricordo, i vostri figli quando giocano in questa era più che mai, non sono soli, hanno amici, virtuali è vero, ma magari anche reali, i videogiochi sono le loro piazze e con questi ragazzi si scontrano e creano quel gruppo di cui tanto si sente la mancanza. Per cui teneteli d’occhio, ma magari iniziate a giocare con loro o a leggere i loro fumetti e parlatene a cena, date loro il tempo che si meritano, perché da adulti se ne ricorderanno.
Quello che oggi sono, una docente e una scrittrice, lo devo a questo bagaglio di valori, credenze, forza e coraggio che questi mondi mi hanno trasmesso, certo nella mia vita ho studiato, preso lauree, fatto master, ma sono i libri, i fumetti, i videogiochi e in particolare i film di animazione che mi hanno fornito i pezzi del puzzle che compongono le mie storie che sono poi divenute romanzi.
Quindi credete in voi stessi e appassionatevi in ciò che fate.
Buona fortuna alla redazione di Anime e Manga e scusate se mi sono forse lasciata troppo andare.