Chi dice marzo dice donna.
Voci di donna 7° edizione
Cari iCrewers marzo è stato un mese molto impegnativo per la nostra hub book, carico di eventi. Dopo avervi parlato delle fiere grazie a “Tempo di Libri”, a cui abbiamo partecipato è ora la volta di parlarvi delle presentazioni dei libri; lo faremo in un modo alquanto insolito state a guardare…
Le presentazioni
È risaputo che le presentazioni sono un ottimo strumento per gli scrittori più o meno famosi per vendere e autografare le copie dei propri libri; ma sono anche un’occasione per incontrare i propri lettori o acquisirne di nuovi.
Solitamente durante le presentazioni abbiamo un presentatore, che narra dello scrittore di cui gli spettatori andranno ad ascoltare il romanzo e abbiamo uno o più relatori che si occupano di porre domande allo scrittore per evidenziare i tratti salienti del suo romanzo e anche di leggerne degli estratti cruciali.
Le presentazioni sono un’occasione per gli scrittori, perché durante questi eventi può capitargli di incontrare giornalisti o blogger e questo garantisce articoli e pubblicità anche nei giorni successivi alla celebrazione.
Osservando varie presentazioni possiamo dirvi che quelle che a nostro parere escono meglio sono legate ad eventi e questo perché non solo sono maggiormente pubblicizzate, ma anche perché permettono di arrivare a un pubblico più ampio.
Voci di donna
Ed è proprio grazie a un evento, che si è svolto in collaborazione con il Comune di Novara, la libreria Lazzarelli e il Circolo dei Lettori dal titolo “Voci di donna” che noi siamo riusciti a partecipare alla presentazione del libro di Ilaria Bernardini “Faremo Foresta” edito Mondadori.
“Voci di donna” attualmente alla sua settima edizione è una rassegna dedicata alla scrittura femminile che si svolge a Novara durante il mese di marzo.
La rassegna sostiene e condivide le finalità del Fondo per la dignità e la libertà di ogni donna costituito presso la Fondazione Comunità Novarese Onlus.
Gli incontri
Lunedì 5 marzo presso il Castello Sforzesco, si è svolto l’incontro dal titolo “Voce del contemporaneo” con Sofia Viscardi che ha presentato e firmato le copie di “Abbastanza” edito Mondadori.
Il 12 marzo è toccato all’evento “Voce di ricerca” con Clara Sanchez che ha presentato “L’amante silenzioso” edito Garzanti; la sua relatrice è stata Eleonora Groppetti.
Andrea Marcolongo ha presentato il 14 marzo per “Voce di classicità”, “La misura eroica” edito Mondadori, accompagnato da Paola Turchelli.
Presso il Piccolo Coccia si è svolto venerdì 16 “Voce di Giorgio” con Roberta Bellesini Faletti e Barbara Cottavoz è stato presentato “LUltimo giorno di sole” edito Baldini&Castoldi.
Sabato 17 marzo si sono svolti due eventi “Voce floreale” con Enza Molignani e Valentina Marcoli e in collaborazione con laboratorio Viola Fiore è stato presentato “kokedama l’arte giapponese delle piante sospese”.
Il secondo evento è stato “Voce del mistero” con Antonella Lattanzi e Francesca Bergamaschi è stato presentato “Una storia nera”, edito Mondadori.
Il giorno seguente 18 marzo si è svolto “Voce del cuore” in cui Alessandro Milan e Barbara Bozzola hanno presentato “Mi vivi dentro” DeA Planeta.
Lunedì 19 è stato presentato in “ Voce di rinascita” con Ilaria Bernardini “Faremo Foresta” edito Mondadori, la sua relatrice è stata Anna Carluccio. L’evento si è svolto presso il circolo dei lettori.
Eventi a teatro
In contemporanea a questi eventi si sono svolti presso il Teatro Coccia “In Perfetta” di Geppi Cucciari e “Miss Marple, giochi di prestigio” con Maria Amelia Monti.
Presentazioni ancora in corso
mercoledì 21 marzo alle ore 18.00 si svolgerà “Voce di coincidenze” con Laura Martinetti e Manuela Perugini, verrà presentato “Nient’altro al mondo”, edito Garzanti, la relatrice sarà Cecilia Colli.
sabato 24 marzo, ore 18.00 “Voce di tenacia” con Camilla dell’Orto Necchi “Dopo, tutto è più dolce” edito Piemme e “La promessa del tramonto”, Garzanti di Nicoletta Sipos.
martedì 27 marzo ore 18.00 “Voce di cambiamento” con Simona Atzori, presenta “La strada Nuova”, edito da Giunti con Erica Bertinotti.
mercoledì 28 marzo abbiamo due eventi:
alle ore 18.00 “Voce di rock” con Paola Maugeri che presenta “Rock and resilienza” edito Mondadori, con Lara Giorcelli e infine alle ore 21.00 presso l’aula Magna della Scuola di Medicina UPO, via Solaroli 17 Daria Bignardi presenterà “Storia della mia ansia”, edito Mondadori con Alessandro Barbaglia.
Voce di Rinascita
Come vi dicevamo in apertura a questo articolo è stato un piacere per noi partecipare all’evento “Voce di Rinascita” svoltosi nel Circolo dei Lettori di Novara sotto i portici del Broletto.
La presentazione di “Faremo Foresta” edito da Mondadori si è svolta in un’intervista curata da una preparatissima relatrice Anna Carluccio che ha rivolto domande importanti alla scrittrice Ilaria Bernardini la quale ha svelato un’importante legame tra la sua vita, il suo romanzo e la città di Novara.
Vi illustreremo più nei dettagli questa presentazione nel prossimo articolo, per ora vi lasciamo con la trama di “Faremo Foresta”.
Faremo Foresta
Trama
A partire da un dolore comune a tanti – la malattia, la fine di un matrimonio, un bambino da proteggere – e armata di un talento luminoso, Ilaria Bernardini inventa un alfabeto botanico-sentimentale con cui compone una formula magica dal potere universale. Questo libro è molto più di una storia, è un inno alla vita, un mantra per sopravvivere alla siccità e fiorire nel deserto. Per, poi, fare foresta.
Tutto ha inizio nel giorno del disastro. Anna sta piangendo la fine del suo amore: lei e il papà di Nico, il loro bambino di quattro anni, hanno deciso di lasciarsi. Quel giorno Anna incontra per caso Maria, un’amica di sua sorella che non conosce bene. Mentre parlano, Maria comincia a stare molto male. Anna le tiene la mano, la guarda crollare, chiama i soccorsi. Solo dopo l’ambulanza, il ricovero, le telefonate, si scopre che Maria ha avuto un aneurisma cerebrale.
Trascorre una lunga estate di convalescenza e dolore per entrambe.Come si fa a reimparare a uscire di casa e parlare con le persone dopo aver capito quanto vicina è la fine?
La crisi economica ha intanto reso tutti più poveri, le meduse invadono i mari, si annuncia la fine del mondo e pure le piante sul terrazzo della nuova casa di Anna e Nico sono mezze morte. Attorno alle due donne, solo siccità, incertezza e paura. Finché, insieme, cominciano a occuparsi del terrazzo disastrato e, mentre Maria toglie il secco e il morto, pianta nuovi semi e rinvasa, Anna le prepara da mangiare. Così, stagione dopo stagione, la menta diventa verdissima e forte, il limone e il fico danno i frutti e spuntano i girasole. L’oleandro e il glicine s’infittiscono, arrivano le lucertole, le farfalle, e ogni mattina un merlo comincia a visitare Anna e Nico.
Le due donne imparano a prendersi cura delle piante e l’una dell’altra. E proprio come il terrazzo, anche questa storia si fa sempre più rigogliosa, fino a trasformarsi in una foresta, talmente selvaggia da contenere le vicende di tutta l’eccentrica famiglia di Anna e persino quelle della buffa cartomante a cui lei si rivolge in cerca di aiuto.
Vi saluto cari iCrewers e come dico sempre…