Edizioni Mediterranee in collaborazione con Sonos, presenta sabato 29 giugno alle ore 16, il libro di Maria Rosaria Omaggio.
Accompagnata da Oscar Bonelli al Sporting Club S. Valentino, sala conferenze 1, in via F. Turati, 81 a Terni, verrà presentato il libro “Il linguaggio di cristalli, gemme, metalli“.
“Maria Rosaria Omaggio, che per prima in Italia aveva introdotto e pubblicato una ricerca sul valore terapeutico di ciò che esiste nel regno minerale, completa il ritrovamento dell’antico linguaggio di cristalli, gemme e metalli, fornendo indicazioni sulla loro composizione, sulle loro proprietà, spiegando i significati simbolici e tradizionali ad essi attribuiti.
Riporta inoltre i più recenti studi di cristalloterapia e gemmologia, in linea con il crescente interesse per quelle cure olistiche e terapie integrative che cercano, al di là dei sintomi, le cause primarie delle malattie e i mezzi più naturali ed efficaci per curarle.
Un cristallo, una gemma, un metallo non contengono in sé il potere d’azione ma, sintonizzandosi con volontà intenzionale, secondo colore e composizione, potranno essere utilizzati come amplificatori per migliorare l’equilibrio energetico e psicofisico.
È quanto viene spiegato nei particolari in questo manuale, di facilissima consultazione, che si rivolge non soltanto a tutti coloro che desiderano conoscere le pietre e il loro significato simbolico, ma anche a chi, nella ricerca dell’armonia interiore, sia aperto e disponibile a sperimentare nuovi strumenti di lavoro su di sé.”
Maria Rosaria Omaggio è attrice e regista, studiosa di antropologia. Ha scritto e condotto per la RAI nel 1988 il programma “Incredibile” e ha pubblicato, con le Edizioni Mediterranee, “Viaggio nell’Incredibile” (Premio letterario Fregene) e “L’energia trasparente – Curarsi con cristalli, pietre preziose e metalli“, “C’era una volta, c’è sempre e ci sarà ancora“, edito da Corbaccio-Longanesi.
Oscar Bonelli, polistrumentista studioso di musica etnica, conduce laboratori di canto energetico e meditazione sul suono. Ha cominciato la sua ricerca musicale 25 anni fa con la danza africana. Attraverso le percussioni rafforza il suo contatto con Madre Terra e lungo il percorso ha incontrato numerosi maestri, dai quali ha appreso varie tecniche.